Articolo inserito da Patrizia Campri in data 07/05/2009
Attività culturali
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Carissimo futuro Sindaco di Forlì risponda a questa domanda......
Carissimi lettori di questo sito, carissimi cittadini e carissimi elettori di Forlì abbiate pazienza ma non posso perdere l'occasione di ritornare alla caricaaaaaaaaaaaaa!!!
In questo periodo preelettorale i nostri giornali locali, i muri e i cartelloni pubblicitari, le sedi dei nostri quartieri e delle nostre circoscrizioni ospitano i futuri candidati alla poltrona di sindaco di Forlì, danno loro l'opportunità di far conoscere il loro programma, rispondono a domande, si fanno conoscere. Così come cittadina di Forlì e come figlia di Romano Campri mi piacerebbe incontrare uno ad uno i futuri candidati e vorrei porgere loro una bella domanda: QUALE DIGNITOSA COLLOCAZIONE SI DEVE DARE ALLA EVENTUALE DONAZIONE DELLA BOTTEGA DEL FALEGNAME CAMPRI?
Ricordo che l'amministrazione uscente si era preoccupata di acquisire la collezione, anzi mi aveva assicurato esattamente un antitarme, un bello scatolone a tenuta stagna e un meritato riposo nel magazzino comunale di via Po. Poi presi da compassione avevano gentilmente scaricato la questione alle associazioni artigiane, Confartigianato e CNA. Il Dottor Faggiotto e il Dottor Guardigli si erano resi disponibili a creare un museo ex novo dell'artigianato forlivese, di materiale ce n'è tantissimo, ma c'è sempre bisogno del Comune per gli spazi. E non è che non ce ne siano o saranno in un prossimo futuro. (leggete il commento all'articolo della Bottega del falegname del signor Brunelli)
Sarei tanto onorata e allo stesso tempo curiosa di sapere cosa ne pensano i vari candidati, ma anche ricevere il parere di voi lettori-elettori. Per ora è tutto, ma non finisce qui. Arrivederci
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Roberto Brunelli in data 08/05/2009 21:06:50
www.sanmartinoinstrada.com/p.asp?p=717&i=368
Carissima Patrizia,
Colgo l'occasione della tua citazione per riproporre il commento che inserì in data 25/10/2007:
Gent.ma Sig.ra Campri,
Non è vero come le hanno risposto che a Forlì mancano gli spazi espositivi, perché presto con il trasferimento delle Carceri dalla Rocca di Ravaldino al quartiere Quattro, si presenterà all’ Amministrazione Comunale il gravoso problema del recupero e riqualificazione delle vecchie Carceri.
Nel mio piccolo ho da molto tempo cercato di coinvolgere i Politici locali di mia conoscenza nella mia idea di trasformare tali strutture carcerarie in Area Espositiva, Centro Museale, Convegnistica, Congressistica.
Tale mia idea era nata ormai più di tre anni fa, ovvero da quando avevo imparato che l’ Hermitage di San Pietroburgo stava cercando in Italia uno spazio espositivo che doveva diventare una “dependance” del Museo principale, così ricco di Opere d’ Arte da non avere lo spazio materiale per esporle nemmeno con Mostre non permanenti.
La scelta di Forlì era sicuramente l’ ideale, perché :
1) rilanciava l’ Aeroporto di Forlì
2) Forlì presentando un serio progetto di recupero delle Carceri avrebbe potuto accedere a finanziamenti agevolati e a fondo perduto da parte della Comunità Europea.
3) La scelta della Romagna, una Regione da sempre “vicina” alla Russia, sarebbe sicuramente stata ben vista dalle Autorità Russe e dagli stessi Dirigenti del Museo.
4) Tutta la Romagna avrebbe beneficiato del nuovo “importantissimo” Polo Museale di Forlì, i turisti “balneari” si sarebbero spostati sempre più nell’ entroterra, creando ricchezza per tutto il territorio, e la Riviera stessa ne avrebbe guadagnato in numero di presenze, perché i turisti avevano un motivo in più per tornare lì in vacanza.
Ma purtroppo …. NESSUNO MI HA DATO ASCOLTO ….
Ed ora …
FERRARA è stata scelta dall’ Hermitage !!!
Ad onor del vero devo aggiungere che ho avuto a suo tempo la possibilità di esporre tale progetto tra gli altri anche a Maurizio Castagnoli attuale vice presidente e assessore alle infrastrutture e mobilità della Provincia di Forlì, riscontrando molto interesse da parte della sua persona sul progetto.
Peccato solo che da tale dimostrazione di interesse non sia poi scaturito nulla di tangibile in merito.
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Balzani Sindaco in data 16/05/2009 21:06:50
www.sanmartinoinstrada.com/p.asp?p=717&i=372
Gentile signora
Data la mia professione , non posso restare insensibile alla sua proposta riguardante "La “bottega del falegname Romano Campri”. Ho visitato il sito internet, e sono rimasto impressionato dalla vastità e qualità della raccolta.
Come lei sa, a Forlì è in atto un importante processo di riorganizzazione dei musei e dei luoghi della cultura. Penso che in questo ambito si possaconsiderare positivamente la sua proposta. Deve comprendere, in ogni caso, che non posso assumere impegni precisi prima di avere in mano gli strumenti concreti dell’amministrare, e le facili promesse elettorali non sono il mio genere.
Ne dovremo riparlare – e sono a sua disposizione- dopo le elezioni.
Intanto, le sottopongo uno stralcio del mio programma per la cultura
Uno spazio per la cultura
Il centro storico è anche sinonimo di vita culturale, giacché contiene la maggior parte del
patrimonio forlivese ed è sede di musei prestigiosi come il San Domenico, del Teatro “Diego Fabbri”, della Biblioteca “Saffi”, delle Raccolte Piancastelli, ecc. E’ vero che, in un’epoca di tagli e di contrazione della spesa, la cultura tende a subire gli effetti peggiori. E’ vero anche, tuttavia, che, da una parte, l’investimento sul San Domenico, supportato e “lanciato” dalla politica delle “grandi mostre” della Fondazione della Cassa dei Risparmi, esige comunque un impegno pubblico e una progettualità alla quale l’amministrazione non può sottrarsi, rendendo il luogo perno della“vocazione culturale” cittadina. Dall’altro, non va trascurata la necessità di conservare i nostri beni culturali - partire da Palazzo Gaddi e dal Palazzo del Merenda -, esercitando la tutela prevista dall’ordinamento e soprattutto la loro restituzione alla città.
In particolare va portato a compimento il completamento del San Domenico, recuperando il rapporto con gli spazi urbani circostanti, demolendo il parcheggio attuale e riconfigurando l'intera area entro la legislatura. Dovrà essere acquisito alla città l'ex Eridania, mettendola dapprima in sicurezza e prevedendone un recupero in linea con le funzioni culturali riservate dalla legge ad un immobile vincolato. Nel corso della legislatura, si dovrà inoltre provvedere alla destinazione di straordinari complessi di pregio come la Rocca di Caterina Sforza e l’adiacente cittadella, il convento di Santa Maria della Ripa, salvaguardandone l’interesse pubblico e la funzione all’interno della maglia del centro. Dovrà inoltre essere recuperata a funzioni culturali l'ex fornace Maceri Malta, connettendola col parco urbano.
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Alessandro Rondoni Sindaco in data 28/05/2009 21:06:50
www.sanmartinoinstrada.com/p.asp?p=717&i=376
Cara Patrizia,
conosco bene il progetto che vuoi realizzare e l'impegno che ci stai mettendo. Come ti ho detto quando mi hai invitato a visitare in veste di giornalista il laboratorio di tuo padre, confermo anche da candidato sindaco che il tuo progetto è interessante, da valorizzare, trovando gli spazi opportuni, e che si farà.
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Gabriella Cortini in data 29/05/2009 21:06:50
www.sanmartinoinstrada.com/p.asp?p=717&i=379
A conferma di quello che ha scritto il Sig. Brunelli Roberto sull' Hermitage e la restrutturazione della Rocca di Forlì, allego un articolo dal settimanale "OGGI" attualmente nelle edicole, che spero i futuri candidati Sindaco vorranno tenere in considerazione.
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Ringrazio tantissimo Andrea che mi consente di mantenere il ricordo di mio padre vivo. Se siete curiosi di sapere che fine hanno fatto 930 attrezzi del museo del falegname Romano Campri andate sulla top ten degli articoli più letti e cercate sotto la voce del museo del Falegname. Se volete conoscere...
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