E’ ormai un’annosa questione l’apertura di una cava estrattiva di sabbia e ghiaia a sud di Vecchiazzano. L’apertura della cava è stata condizionata dalla costruzione di una strada di servizio (che sarà pagata con denaro pubblico: almeno 3 milioni di Euro): nella piantina allegata è segnata in rosso. Porterà i camion dalla cava alla via del Partigiano (tagliando via Tomba, via del Tesoro e via Castel Latino e distruggendo diversi ettari di verde nella zona precollinare). La gran parte dei camion dovranno andare alla cava di ghiaia e sabbia che è fra la via bidente ed il fiume Ronco, oltre Carpena. Con la nuova strada (in rosso) i camion eviteranno il centro di Vecchiazzano, ma percorreranno in andata e ritorno la via del Partigiano in direzione Forlì, il ponte sul Rabbi, la via dell’Appennino fino a S. Martino in strada, girando forse al cinema Saffi o in via Persiani per andarsene verso Carpena.
La proposta avanzata da Verdi e WWF- Forlì che prevede la semplice apertura di una strada di campagna ed un ponte mobile (tipo Bailey) sul fiume Rabbi per raggiungere via dell’Appennino con un tracciato di circa 7-800 metri ed un costo inferiore al milione di Euro (in verde nella piantina), è stata accantonata. Questa soluzione consentirebbe ai camion della cava di raggiungere via dell’Appennino al di sopra della nuova rotonda di Grisignano, e di raggiungere Carpena attraverso le strade esterne ad ogni centro abitato.
Gli interessi economici che ruotano intorno all’affare Cava-Strada e successivo Impianto di Frantumazione fanno sì che non si tenga conto dello scempio ambientale, né del costo di diversi milioni di Euro per una strada inutile (la Cava sarà attiva per 15 anni, ma la strada non si toglierà più!) e soprattutto hanno fatto sì che gli abitanti di Ca’Ossi e San Marino in Strada non sappiano nulla di quanto li aspetta.
Per non parlare delle polveri che i venti trasporteranno senza difficoltà al di la del fiume Rabbi proprio alle case di San Martino in Strada, che distano in linea d’aria poche centinaia di metri dalla cava….!
Ruggero Ridolfi - Comitato per la Tutela dell’Ambiente e della Salute di Vecchiazzano
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