Casadei partecipò in prima persona all' esecuzione dei lavori relativi agli impianti sportivi di via Monda dedicando a questa attività le ore libere, i sabati e le domeniche in particolare. Il legame con quel luogo fu rafforzato dal fatto che i primi custodi/gestori furono i suoi genitori, Paride ed Ellia Casadei Giorgio fu presidente, per diversi anni e fino alla sua prematura scomparsa avvenuta il 6 febbraio 1983, della Sezione calcio giovanile della Polisportiva Sammartinese, di cui diresse e promosse tutte le attività. Nell'adolescenza aveva giocato a calcio in una squadra forlivese. Amava questo sport e seguì con partecipazione alla carriera del nipote Richard Vanigli, che ha disputato molti campionati in serie A e serie B, per finire la sua carriera nel Forlì Calcio vincendo due campionati, quello di Eccellenza e di Serie D, mentre da qualche anno ha intrapreso l'attività di allenatore.
Molti cittadini di San Martino in Strada ricordano Giorgio Casadei ancora oggi come infaticabile e disinteressato organizzatore delle tante iniziative sportive che hanno permesso la crescita della Sammartinese e la valorizzazione del Polisportivo, che oggi vede la presenza di due campi da calcio, di cui uno utilizzato principalmente per gli allenamenti, un campetto col fondo in sintetico per il calcio a sette, due campi da tennis, un bar e ampi spazi verdi a disposizione dei cittadini.
Nato a Forlì il 13 giugno 1935, di professione imbianchino, Giorgio Casadei si sposò giovanissimo nel 1954 con Rosalba Castagnoli, tutt'ora titolare della Mesticheria Casadei di corso Diaz, in centro a Forlì, e si mise in proprio. Negli anni successivi, quelli del boom economico, la sua attività si sviluppò tanto da avere alle dipendenze 5/6 dipendenti. La famiglia di origine era di tendenze repubblicane, il padre era un iscritto al Partito Repubblicano Italiano e all'Associazione Mazziniana. Giorgio invece professò idee socialiste senza mai essere stato iscritto a nessun partito.
Gabriele Zelli