Articolo inserito da Alberto Gorini in data 14/05/2007
Storia
letto 29822 volte in 17 anni 6 mesi e 23 giorni (4,65)
Castello di San Martino in Strada
La prima notizia di castrum Sancti Martini risale al 1331, allorché Beltrando del Poggetto, durante l’assedio di Forlì condotto dalle milizie papali, eresse una bastia presso alcune casupole sulla sponda orientale del fiume Rabbi. Fortificato dai Forlivesi con una cinta muraria, nel 1387 fu assediato senza esito dalla Compagnia di Corrado Lando; successivamente, nel 1425 mentre i Forlivesi erano intenti a restaurarlo, i Fiorentini riuscirono ad espugnarlo, distruggendolo per sempre; Girolamo da Forlì riferisce a questo proposito: « Recepta multitudine peditum et militum, fere duomillia Florentinorum, ad complacendum eis propter pecunias, quas, ut dicebatur, receperat, venim super territorium Forlivii ad destruendum Bastiam quam faciebant, ne Clusa destrueretur. Et ceperunt captivos, et duxerunt de operatoribus nostris fere CL. Et fuit de mense Aprilis, scilicet V die Jovis sancti ». Il castello sorgeva sul rialzo dove poggia l’abitato vecchio di San Martino in Strada, detto appunto Castello. Alcune case presentano caratteristiche prettamente medioevali e il viottolo che le fiancheggia è chiamato via dei Bastioni.
Tratto dal volume “ Rocche e Castelli di Romagna “ edizioni ALFA Bologna, 1971.