Articolo inserito da Simone Gradassi in data 26/09/2010
Calcio
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Real San Martino stagione 2010-2011
Il punto del Grada della prima giornata. Sabato 25 settembre 2010. Real – Artusiana 3-1.
Ci risiamo! L’inizio della stagione 2010-‘11. Un nuovo campionato da onorare e questa volta, magari, vincere. C’eravamo lasciati a giugno, al Manuzzi, sconfitti dalla Leoncelli nella finale del torneo. Ci ritroviamo al campo di San Martino, con nuovo entusiasmo, per ricominciare.
Tante facce nuove, ma alla prima di campionato sono i “vecchi”, entrati dalla panchina, a fare la differenza e permettere al Real di guadagnare i primi tre punti in classifica.
Il primo tempo vede i ragazzi di San Martino chiudere il tabellino sotto per 0-1. Poi, i cambi apportati alla formazione dalla coppia di Mister: Lustro-Pizzi genera alla squadra la spigliatezza necessaria a segnare i tre gol che chiudono l’incontro sul 3-1.
E qui vorrei aprire due parentesi.
La prima. Il Casillo in viaggio di nozze nella lontana sicilia prova a lasciare la sua impronta sulla squadra. In collaborazione con gli assistenti Lustro e Pizzi, ai quali lascia la panchina, prova da oltre 1000 km a farsi sentire. La coppia di collaboratori si accorge degli errori e ,via telefono a partita in corso, suggerisce le valutazioni necessarie a mister Casillo per portare i cambiamenti dovuti.
E pensare che fino a 20 anni fa poteva sembrare solo utopia una cosa del genere. Oggi, invece, anche questo è possibile. E io!!! che sono ancora qui a scrivere!!! vorrei solo una telecamera per poter fare un “ Novantesimo Minuto Real”… sperando che gli sponsor leggano il messaggio.
Il secondo. “gallina vecchia fa buon brodo”, quanta volte l’abbiamo sentito! Allora ascoltatelo un'altra volta perché anche oggi è andata così. I vecchietti DiPa, Chicco Manetti, Monti Luca, Lele Ricci entrati nella ripresa hanno permesso il salto di qualità che altrimenti sembrava pura illusione.
Chiudo con l’elogio per i migliori giocatori in campo. Maruga Biondini Mirco, anche oggi il solito impegno e tanta corsa senza sbagliare appoggi e chiusure. Chicco Manetti , autore di due gol. Lele Ricci autore del gol che chiude l’incontro.
Il tabellino dell’incontro con il voto incorporato. Dato dagli amici che hanno assistito alla partita, senza fare nomi.
Real San Martino. Modulo 4-2-3-1. mister Pizzi e Lustro.
Maltoni: ottimo esordio tra i pali Real voto 7. Maruga: terzino, prima a destra poi a sinistra, voto 7,5 Costa Luca: l’espulsione costa cara, voto 6. Craspi: a fasi alterne, voto 6. Bubò: fuori forma, voto 5. Castagnoli: innesto che avrà tempo per dimostrare il suo valore, inizio buono, voto 6,5. Biondo: garanzia , voto 6,5. Pierre: incostante , voto 5,5. Giunchi: fatica a rientrare per aiutare i compagni ma anche per lui un buon esordio. Voto 6,5. Bussi: fuori condizione voto 5. Garattoni: il solito lottatore, gli manca il gol, voto 6,5.
Panchina. DiPa: fa gli assist necessari per i gol, voto 7. Chicco Manetti: due gol, voto 8. Monti Luca: giocatore esperto, rientra dall’ infortunio, voto 6,5. Lele Ricci: segna un gol. voto 7.
A fine partita uno scatto di rabbia potrebbe far degenerare la situazione, l’intelligenza di questi ragazzi mi fa riflettere e penso che meritino ampiamente i complimenti per la grande vittoria. Nessuno è indispensabile ma l’impegno va sempre premiato. Sempre!!!
Prossimo appuntamento a Sant’Andrea, domenica 3 ottobre alle 10.30.
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Alberto Gorini in data 28/09/2010 23:50:07
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Il punto del Grada ? Perchè Grada va ancora a vedere le partite e fa il punto ? Io come tanti altri non potendo essere presenti al Manuzzi stiamo ancora aspettando il punto e le pagelle della finale. Grada sveglia sei in ritardo . . . come sempre !!!
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Simone Gradassi in data 04/10/2010 19:01:13
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Il punto del Grada della seconda giornata. Domenica 3 ottobre 2010. Club Juventinità – Real 4-5.
Dopo due incontri, la stagione del Real, sta prendendo una piega inaspettata che ci vede al comando della classifica. La cosa più eclatante non sono i sei punti in classifica ma la questione dei gol segnati/gol subiti: 8 fatti, 5 incassati.
Il risultato finale del match, 4-5, potrebbe far pensare ad una partita di calcio a cinque, ad una partita finita ai calci di rigore o ancora a una partita fra scapoli e ammogliati disputata nel campetto del prete. Invece no!!! Il 4-5 finale, sul campo di SantAndrea contro lo Juventinità, ha sancito la sostanziale vittoria degli amici di San Martino in street in un avvincente partita del campionato ArciUisp.
Mister Casillo, novello sposo, ha forse abbracciato la filosofia Zemaniana? È ancora presto per dirlo ma i presupposti ci sono tutti. Come il Mister penso che prima di tutto bisogna vincere e poi pensare al resto. Quindi a Casillo gli faccio i complimenti poi pensiamo al resto… o meglio… i sei punti in classifica sono motivo di fierezza ma anche lo stimolo a migliorare la fase difensiva che affinandosi potrebbe potenziare un reparto d’attacco che ad oggi non ha eguali nel torneo Uisp.
Modulo: 4-2-3-1. Classico schema del calcio moderno con una velata sfumatura Zemaniana. Mister Casillo approccia l’incontro con una difesa a quattro che, a suo malgrado, va spesso in affanno, solo con l’arretramento del Biondo riesce a dare compattezza ad un reparto altrimenti fragile. Pesa l’assenza, per squalifica, del Costa Luca. A centrocampo l’accoppiata Biondo-Castagnoli prova a fare cerniera risultando, da soli, non sempre efficace. La davanti invece siamo su un altro pianeta e svolgono opportunamente il compito assegnato: attaccare!!! 5 gol e altre occasioni. DiPa e Giunchi sugli scudi, il Garattoni e Pierre ottimi gregari.
La Partita di football. Pirotecnico, nemmeno a dirlo, l’andamento dell’incontro. Pronti e via… e siamo già sotto 1-0. Neanche il tempo di buttare giù l’amaro boccone che l’accoppiata DiPa-Giunchi sale in cattedra, con fraseggi raffinati e incursioni fendenti segnano i quattro gol che chiudono il primo tempo sul 2-4 in nostro favore. La ripresa, in tono minore, si chiude col risultato finale che già conoscete.
Uomo partita Sky: Di Pasquale. Coi 4 gol di giornata si conferma bomber incursore alla Marek Hamsik. Al Dipa gli mancherà il “crestino” alla Hamsik ma il suo charme da divo hollywoodiano lo fa apparire ancora più fascinoso di quello che è già di suo. Poi ieri ha festeggiato il compleanno quindi i più sentiti auguri e complimenti.
Concludo affermando che per vincere bisogna segnare, altrimenti al massimo si pareggia. Quindi il mio invito è quello di attaccare sempre la porta avversaria, garantendo all’incontro gol e spettacolo e per i tifosi autentico batticuore. Sabato 9 ottobre alle 15 a san martino l’incontro per continuare a sognare e gridare forza Real, contro quelli del Big Bar.
La pagella di chi ha visto la partita.
Maltoni: impreciso in alcune uscite, meglio fra i pali. Pesano i 4 gol subiti. Voto 5.5 Voto 5.5
Maruga:nel primo tempo qualche errore di impostazione, meglio nella ripresa quando si assesta. Voto 6.5
Craspi: un po’ lento e impacciato deve entrare in condizione. Voto 5.5
Monti Luca: anche se dietro facciamo acqua da tutti i buchi è uno dei migliori. Voto 6.5
Bubò: in evidente crescita rispetto l’esordio, da lui siamo certi avremo soddisfazioni. Voto 6
Castagnoli: conosce il mestiere e svolge il suo compito da bravo “uomo squadra”. Voto 6.
Biondo: nel secondo tempo da stopper fa la differenza. Voto 7.
Giunchi: laterale col senso del gol. Oggi ne segna uno. Voto6,5.
DiPa: il migliore. Voto 9.
Pierre: il primo tempo è uno dei migliori, cala nella ripresa. La media sancisce il voto: 7.
Garattoni:costantemente impegnato gli manca il gol. Il digiuno potrebbe rendere il bomber nervoso… speriamo. Voto 6,5.
Bebo: per me è faticoso giudicare le persone, poi non ho visto la partita, poi lui è il mio preferito, comunque… tanta corsa ma non è mai pericoloso. Voto 5,5.
Ricci Lele: tanto sacrificio nel finale per portare a casa i tre punti. Voto 6.
Manetti Chicco: fa rifiatare i compagni in affanno e con esperienza aiuta ad alzare le barricate. Voto 6.
Pinto: gli scampoli di un incontro per ritrovare la forma migliore. senza voto.
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Simone Gradassi in data 11/10/2010 18:56:25
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Il punto del Grada della terza giornata. Sabato 9 ottobre 2010. Real – BigBar 1-1.
Finisce in parità la sfida contro quelli del Big Bar. Un pareggio che ci riconferma ancora alla guida del campionato con 7 punti, frutto delle due vittorie e del pari odierno, ma con una novità: il leoncelli.
Anni fa era la Cibox, poi il Carpena, ora il Leoncelli. Gli avversari di Forlimpopoli che ci hanno fatto soffrire come nessuno mai, quelli che ci hanno rovinato le vacanze estive, quelli che ci hanno fatti uscire battuti dallo stadio Manuzzi.
Ancora loro!!! A pari merito ma ancora con loro! Sabato prossimo la sfida, un return-match che ci vedrà di fronte, per stabilire le gerarchie di un campionato ancora all’inizio. Non c’è nulla da vendicare ma per i boys di San Martino in street l’occasione di una rivincita che avrà, comunque vadano le cose, un sapore amaro.
Penso: sabato 16 ottobre a Pievequinta, lungo la cervese direzione mare, alle 15.00. Dai preamboli accorrete in orario, è prevista la folla delle grandi occasioni.
La partita di football. Mister Casillo si affida al modulo che fin ora ha ben fruttato, 4-2-3-1 ma questa volta, vista la pesante assenza del Garattoni, si consegna alle veloci incursioni dell’atleta Ricci Emanuele supportato dai fulminei e agili trequartisti di turno: DiPa, Manetti e Pierre. Il Real parte all’attacco e nel primo tempo viene premiato dal gol di Pierre, da un traversone segna il gol sul palo opposto a quello dell’incornata. Nel secondo tempo è il big bar che macina il gioco e su un calcio di punizione coglie il pareggio. Il bravo Maltoni nulla può, è il palo a rimettere in gioco la palla che di li a poco l’avversario gli metterà in rete. Alla fine il pareggio è il risultato giusto.
Il pagellone.
Maltoni: qualche buona uscita e un ottimo intervento in tuffo a sventare un gol nel secondo tempo. Voto 6,5.
Maruga Biondini Mirco: la solita garanzia risultando uno dei migliori. Voto 6,5
Monti Luca: sembra tornato quello dei vecchi tempi, sta sistemando un reparto ancora in rodaggio. Voto 6,5.
Craspi: paga l’evidente calo atletico di inizio stagione. Voto 5,5
Bubò: si infortuna quasi subito è non ha il tempo di rimediare ad un inizio partita in sordina. Voto 5,5.
Costa Luca: parte a centrocampo dove appare spaesato, poi sostituisce il Bubò senza incidere. Voto 5,5
Biondini Stefano, il Biondo: il migliore dei centrocampisti, voto 6,5.
Di Pasquale: non si riconferma incisivo come l’ultima giornata, saranno stati i bagordi? Da rivedere. Voto 5.
Manetti Chicco: poco frizzante in una partita ferma. Voto 5,5.
Pierre: il migliore in campo, segna il gol che poteva aprire scenari migliori, voto 7.
Ricci Lele: da solo prova a dare spessore ad un reparto troppo leggero. Voto 6.
Castagnoli: entra a centrocampo a sostituire il compagno infortunato, svolge un buon lavoro ma niente più. Voto 6.
Bebo: non tocca la palla, i compagni non lo cercano. Questo è un grave errore, lui può fare la differenza va servito con regolarità, merita fiducia. Voto 5,5.
Pega: assente da tempo, non ancora in forma fatica ad entrare in partita. voto 5,5.
Giunchi: non sfrutta una buona palla gol. voto 5,5.
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Simone Gradassi in data 18/10/2010 18:36:40
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Il punto del Grada della quarta giornata. Sabato 16 ottobre 2010. Leoncelli – Real 0-0.
Finisce in parità lo scontro al vertice fra i ragazzi di San Martino e quelli di Forlimpopoli. Uno 0-0 che, ha dispetto del risultato, è stato ricco di forti emozioni su entrambi i fronti. Nel primo tempo è il leoncelli che tiene il pallino del gioco senza mai però essere troppo insidioso. Nel secondo tempo il Real cresce di intensità è va più volte vicino al gol lasciando però ampi spazi che il leoncelli non sfrutta. Nel finale l’arbitro, in evidente confusione mentale, commette due gravi errori che incidono sul punteggio finale. Prima non concede a quelli di forlimpopoli un evidente calcio di rigore, poi ferma l’ariete Ricci Emanuele fischiando un inesistente fuorigioco e due passi dal portiere avversario.
Il finale lascia tutti però soddisfatti, gli applausi da entrambi i fronti ne sono il segno inequivocabile.
Mister Casillo riconferma il modulo 4-2-3-1 che, da questo campionato, sembra disegnare gli schemi di una formazione prettamente fluida e costruttiva. In avanti pesa l’assenza di un bomber puro che possa prendere per mano la squadra e condurla verso vittorie importanti. A centrocampo l’accoppiata Biondini-Castagnoli è certamente quella che da un valore aggiunto ad un gioco che altrimenti sarebbe limitato alle individualità dei tre centrocampisti offensivi. Il lavoro da fare è ancora tanto, ma oggi posso dire di aver assistito a un bell’incontro che entrambe le formazioni hanno disputato rispettando agonismo e sportività in campo, quello che a questi livelli è sempre richiesto.
Una parola la spenderei per il migliore in campo: il Grazioli. Terzino fluidificante che si è speso, per tutti i novanta minuti, avanti e indietro per la fascia che l’ha designato il migliore di tutti. L’unica ingenuità l’aver fermato il centravanti avversario in area, per fortuna l’uomo nero non si è accorto di nulla.
Prossimo appuntamento sabato 23 ottobre 2010 a San Martino contro gli Amatori Sisa. Ricordo ai tifosi che anche ieri erano numerosissimi nonostante il freddo che l’orario ufficiale di inizio gara sono le 14.45. occhio!!! Sempre forza Real.
Il pagellone del Grada.
Maltoni: infallibile portiere. Non commette errori e quando non riesce a bloccarla la respinge coi pugni dove nessuno può arrivare. Unico neo: il rinvio coi piedi palla a terra, si deve applicare. Voto 7.
Maruga Biondini: lottare… lotta come un “matto” poi in appoggio mostra dei “piedi quadri” che ne limitano il giudizio. Nel finale si batte in duelli con chiunque gli passi appresso . Voto 6,5
Monti Luca: il leader di un reparto in evidente progresso. Oggi non subiamo gol e contro il Leoncelli non era facile. Dove non ci arriva con la fisicità mette l’esperienza. Voto 7.
Craspi Daniele: il capitano. senza il suo peso quelli di forlimpopoli avrebbero fatto il buono e il cattivo tempo. Li butta giù tutti, si becca anche un cartellino giallo, ma nel taccuino l’arbitro non scrive nessuna marcatura per il leoncelli. Voto 6,5.
Grazioli: finalmente è tornato. Si sentiva la sua mancanza e soprattutto la vivacità di un ventenne. Il migliore in campo in assoluto. Voto 7,5.
Biondini Stefano: vederlo giocare è un vero piacere, la sua correttezza ha dell’imbarazzante. Anche agi avversari non resta che ammettere la sua bravura e la sua sportività. Voto 7.
Castagnoli: un vero centrocampista, uno che sa giocare la palla, uno che con semplici fraseggi riesce a dare manovra a una squadra che altrimenti sarebbe inchiodata sulle individualità. Voto 7.
Bussi: largo a sinistra non riesce a sfondare il muro creato dai difensori del leoncelli. Prova più volte uno contro uno ma sabato non era in giornata. Deve riprovarci, gli appartiene. Voto 6.
Di Pasquale: prova a verticalizzare ma i compagni sono bene contenuti dagli avversari. Prova con incursioni individuali ma la mira è sbagliata. Voto 6.
Pierre: nel primo tempo è l’unico a dare incisività alla partita, suoi i dribbling che accendono i tifosi. Nel secondo tempo paga lo sforzo e ha un evidente calo, comunque ottima prova. Voto 7.
Lele Ricci: sgomita e prova a farsi strada, per questo passa subito sotto la mira dei tifosi avversari che lo prendono di mira per tutto il match. ha sui piedi la palla del gol ma l’arbitro vede male e lo ferma ingiustamente. Voto 6,5.
Giunchi: entra e da la scossa necessaria ai compagni per tentare l’impresa. Veloce prova ripetutamente accelerazioni che lasciano i rivali in affanno, peccato che i compari non sfruttino la superiorità creata. Per somiglianza nel gioco e nelle sembianze pare che il Real abbia trovato il suo Pato. Voto 7.
Pega: trequartista dietro le punte rimane spesso offuscato dagli avversi difensori che gli annebbiano la ragione. Il suo ingresso non incide, ha bisogno di tempo per ritrovare la forma migliore. voto 6.
Manetti Chicco: poco incisivo si limita a qualche sfuriata sulla fascia sinistra. Suo il colpo di testa, nel finale, che potrebbe sbloccare l’incontro. Voto 6.
Mister Casillo: nella sua mente il ricordo della finale persa al manuzzi non gli avrà fatto chiudere occhio per chissà quanto tempo. Di tempo ne è passato… ma quella partita rimarrà per tutta la vita nei suoi pensieri. Sabato scorso ci ha riprovato, si è rimesso in gioco e questo basta per meritarsi i consensi della tifoseria. Sul piano del gioco avrà tempo per plasmare la “sua” squadra. Voto 7.
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Simone Gradassi in data 25/10/2010 19:05:30
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Real – Amatori Sisa 1-1.
Il Real continua, col terzo pareggio consecutivo, la sua fase di approccio al campionato uisp. Ma, dopo un brillante avvio di stagione, non riesce a sbloccare lo stallo che stà caratterizzando il suo cammino.
Qual è la causa?
Non mi perderei in inutili in convenevoli ma analizzerei i due aspetti che secondo me sono il pretesto del momento negativo:
1. l’utilizzo dei nuovi arrivati. Mister Casillo non è riuscito oggi a dar loro lo spazio necessario, ma neanche loro, se non a sprazzi e a fasi alterne, a contraccambiare la fiducia ricevuta. Castagnoli è apparso in difficoltà, Pierre raramente incisivo nel finale di gara e Giunchi non pervenuto per i pochi minuti in campo. L’unico a salvarsi il portiere Maltoni che anche se non ha evidenziato progressi perlomeno non ha peggiorato la sua media voto. 2. il campo di calcio. A san martino, e questo non è una novità, il campo di patate non da scampo!!! Oramai dovrebbe essere una costante, ci giochiamo da decenni, alcuni di noi da venti anni, i più vecchi da trenta, Craspi da quaranta… e sempre ci facciamo trovare impreparati. Il pallone rimbalza male!!! mettetevelo nella testa e apportate i rispettivi accorgimenti. Non vedremo mai una vera partita di pallone sul campo di patate ma deve diventare per noi un punto di forza, ci alleniamo due volte la settimana.
Le soluzioni stanno in poco spazio: allenamento costante e mantenere nello spogliatoio la serenità necessaria per tornare alla vittoria….
… magari Sabato 30 ottobre alle 14.45 a Sant’Andrea contro i “locali”.
La partita di football. I primi venti minuti sono tutti di marca Amatori Sisa che non danno scampo ai ragazzi di San Martino, e su calcio d’angolo passano in vantaggio dimenticandoci dell’esterno giocatore avversario che con un gran tiro trafigge l’incolpevole Maltoni. Passano pochi minuti che il Chicco Manetti, da una rocambolesca mischia, fa partire il tiro che pareggia i conti. Sulla ribattuta potrebbero avventarsi in tanti ma l’iniziativa porta il suo nome, quindi il gol viene attribuito a Manetti. Mister Casillo prova a dare incisività e cambia più volte il modulo in campo: 4-3-3 che diventa 4-2-3-1 poi 4-4-2 e alla fine dopo l’espulsione del Biondo 3-4-2. Senza dubbio il Mister ci ha provato ma la velocità del Giunchi, di Pierre e di Pega poteva sfruttarla prima se non addirittura nel primo tempo. Ma si sa… stare fuori è facile!! Il Real con Lele Ricci e il Biondini Mirco potrebbe segnare gol importanti ma la sfiga ci mette lo zampino. Sarà per la prossima…. Miglior giocatore in campo… vai con la novità… miglior giocatore per reparto… Difesa: il portiere Maltoni, non sempre afferra la palla con la giusta intensità ma effettua provvidenziali parate. Centrocampo: Chicco Manetti il gol porta la sua firma e comunque approccia bene l’incontro. Attacco: Lele Ricci stà attraversando un ottimo momento di forma, grintoso al punto giusto, peccato per quel tiro ch ha sorvolato l’incrocio.
IL Pagellone del Grada.
Maltoni: ancora titubante sul rinvio da palla ferma ma come già detto uno dei migliori. Voto 6,5.
Maruga: prova con più veemenza a spingersi in avanti ma ancora non emerge la sua qualità migliore che è la costanza. Se segna quel gol …Voto 6.
Craspi: il capitano. Il più altalenante di tutti. A volta fa cose straordinarie altre sembra un birillo. Deve trovare equilibrio. Voto 6.
Luca Costa: rimane nell’anonimato per tutto l’incontro, lui che ha sempre brillato. Aspettiamo il vero Costa. Voto 6.
Grazioli: il campo di patate lo patisce, eccome. Non gioca palloni, non corre come lui sa fare, in evidente flessione. Voto 6.
Castagnoli: la palla gli salta da tutte le parti e lui la rincorre sempre in affanno. Partita no. Voto 6.
Biondini Stefano: anche per lui una delle peggiori partite. Per proteste si becca un cartellino rosso. Voto 6.
Manetti Chicco: segna il gol che ci tiene a galla. Copre più ruoli, indispensabile la sua presenza. Voto 6,5.
DI Pasquale: l’unico che cerca il fraseggio e la profondità, va più volte in zona tiro ma risulta impreciso. Voto 6,5.
Garattoni: il peggiore in campo. Non me ne voglia, lo stimo, eccome! Mai in partita, prova a fintare palloni che nessuno comprende, evidente segno di disagio. Voto 5.
Lele Ricci: sbuffa e sgomita, si fa strada e tira. Almeno lui combatte! Se quel tiro girasse un po di più per quelli della Sisa non ci sarebbe scampo. Voto 6,5.
Pega: approccia la partita a modo suo, con calma. Poi comprende il clima e inizia a dare battaglia facendo veni fuori il suo vero spirito. Bravo voto 6,5.
Pierre: non riesce a dare la scossa voluta dal Mister, peccato perché il giovine Pierre ha i numeri per farlo. Voto 6.
Bubò: era un po che non lo vedevo giocare e sono felice di averlo ritrovato in una buona condizione. Con il suo spirito si ritaglierà sicuramente lo spazio dovuto. Voto 6,5.
Morgagni e Giunchi: troppo poco spazio per quello che rappresenterà il futuro.
Mister Casillo: in panchina si era tenuto quelli che alla fine sarebbero potuti diventare le ottime soluzioni in corsa, ha ritardato il loro inserimento, si deve accontentare di un pareggio, non penso sia contento ma il match poteva prendere anche una brutta piega, quindi… voto 6.
Mister Ciccino Luca la Ruspa: nelle file avversarie, con la maglia avversaria, contro quelli di San Martino. Non si può vedere!!! Poi parlano di mercenari… questo è il calcio moderno! Comunque l’ex di turno oggi ci avrebbe fatto comodo. Disputa un buon incontro combattendo contro i suoi vecchi compagni di squadra e i suoi vecchi giocatori. Col Pega, per poco, non si azzuffa! Vecchi rancori? È sempre un piacere vederlo giocare. Voto 7.
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Massimo Castagnoli in data 26/10/2010 18:18:42
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Sono convinto che il Real abbia un grande organico, molto tecnico, con esperienza e che sappia giocare un buon calcio.
Il campo penalizza molto questa squadra ma ciò non deve essere una scusante per il risultato di sabato e per eventuali altri passi falsi. Quello che conta è l'impegno, la voglia di migliorare e la voltà di far bene non solo come singoli giocatori ma come SQUADRA e siccome questo è indiscutibile e sottinteso posso affermare che i risultati verranno anche nel campo di patate. Daltronde tutte le grandi squadre soffrono sempre con le piccole !!!!
Per quanto riguarda i nuovi arrivati se fossero stati dei fenomeni non avrebbero giocato nel campionato in cui stanno giocando, ma di sicuro è un piacere e un onore far parte del mitico SAN MARTINO . .
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Massimo Castagnoli in data 28/10/2010 16:01:52
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Sabato scontro con il sempre ostico Sant'Andrea . . . La cosa peggiore è che mancherà in campo il carisma del capitano in quanto squalificato . . . Una vittoria aumenterebbe un pò il morale della squadra . .
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Simone Gradassi in data 01/11/2010 19:41:24
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Il punto del Grada della sesta giornata. Sabato 30 ottobre 2010. Sant’Andrea – Real 1-3.
Finalmente i ragazzi di San Martino, dopo tre pareggi consecutivi, tornano alla vittoria. La partita, come nei più bei film, è stata ricca di colpi di scena ma alla fine il bene trionfa sempre, o quasi, e anche oggi è stato così. I giocatori guidati da un indemoniato Mr Casillo sono riusciti, dopo un avvio tutt’ altro che entusiasmante, ad aver la meglio sugli avversari e con la terza vittoria in campionato si riportano a ridosso del vertice della classifica. Ma il risultato finale visto nel suo insieme potrebbe nascondere, a chi legge, un analisi sbagliata del match. Fin troppi gli argomenti da trattare, quindi mi soffermerei sul più evidente: lo spirito di squadra. Quel fattore che oggi è stato la chiave del successo.
Nel secondo tempo sotto per 1-0, la partita poteva prendere riscontri catastrofici. Inoltre l’arbitro con una scelta poco ponderata nell’intervallo allontana dalla panchina Mister Casillo!! Tutto poteva far pensare tranne quello che poi è realmente successo… I giocatori hanno messo in atto tutti quei meccanismi che sono serviti alla squadra a ritrovar fiducia e lo spirito necessario a far trionfare il gruppo. Sembra scontato ma così non è. Voglio dire… sarebbe bastato poco chinarsi alla sfiga, chinarsi alle decisioni arbitrali, chinarsi alla voglia di sudare e fare fatica, chinarsi… e tirarsi fuori. I ragazzi di San Martino ci hanno messo la grinta e alla fine, dove non ci arrivava più un compagno eccone la pronto un altro a farsi sotto e via-via così fino alla fine, per quelli di SantAndrea non c’è stato altro da fare che arrendersi.
Fin troppo bello così, queste sono le partite che vorrei sempre vedere.
Ma veniamo alla partita di football. Nel primo tempo sui piedi dei ragazzi di San Martino buone palle gol ma l’imprecisione è la costante che le accomuna. Prima Pierre che da distanza ravvicinata si gira male e calcia debole, poi il Bussi che su punizione centra la traversa, infine Lele Ricci che si fa parare un calcio di rigore. Sembra la partita maledetta… ma cambia qualcosa… si gioca la palla e inevitabilmente si creano gli spazi… quegli spazi dove chi ci sa fare si infila… la mette in mezzo… poi qualcuno la butta dentro. Stesso copione, cambiano i protagonisti ma non il risultato. Tre gol spettacolari, uno annullato e padronanza del campo di giuoco. Il miglior giocatore in campo non c’è, è lo spirito di squadra la chiave del successo. (Ripetizione dovuta.)
Sabato prossimo, 6 novembre alle 14.45, a San Martino in strada contro il Coccolia un altro incontro per vedere dove vogliamo e possiamo arrivare. Sempre forza Real.
Pagellone del Grada.
Maltoni: fa bene la guardia anche se oggi i gol li hanno sbagliati loro. Incerto in un paio di uscite, una nel primo e l’altra nel secondo, dove l’avversario ci grazia. Voto 6,5.
Albano Salvatore: nel primo tempo senza mai spingersi in avanti presidia con ordine e sicurezza la fascia di competenza. Spesso i suoi occhi si incrociano con quelli del Mister alla ricerca dell’intesa perfetta. Nel secondo tempo si fa più intraprendente e prova con affondi a lasciare il segno… passa poco tempo che uno di questi lascia il segno sulla gamba avversaria… cartellino giallo… il mister lo tira via per paura di rimanere in 10… Salvatore si china al mister, non a tutto il resto! Un leone. Voto 6,5.
Monti Luca: Craspi è fuori per squalifica e Luca indossa la fascia del capitano. Carismatico forse ancora di più del Craspi e poi con quella cicatrice sul ginocchio è il veterano reduce da mille battaglie. Alza bandiera bianca alla fine quando la coscia gli tira… e Craspi sconsolato ha aggiunto: “almeno a te ti tira quella…”. Buon approccio all’incontro, buoni disimpegni, paga solo l’età. Voto 7.
Costa Luca: ancora non al meglio e lontano dai rendimenti delle passate stagioni. Inizia però a venir fuori da situazioni difficili a testa alta. Che sia il segno di un risveglio. Voto 6,5.
Grazioli: primo tempo disastroso dove rimane infangato in una linea difensiva che appare stagnate. Nel secondo tempo sale sul treno del gruppo di quelli che ha voglia di tirare la carretta, giova della vicinanza degli ultras, e spinge come un indemoniato. Dal suo piede sinistro l’assist per il primo gol. una spina nel fianco nemico. Voto 7,5.
Bussi: gioca a centrocampo come esterno ma ha un compito diverso da quello del solito esterno. Stavolta non deve spingere ma costruire, interdire e inserirsi tra gli spazi. Un lavoro che non gli appartiene, lui sa correre e sembra limitato, le assenze lo costringono al sacrificio. La punizione si ferma sulla traversa, peccato. Voto 6,5
Castagnoli: a volte sembra litigare col pallone, specialmente nel primo tempo. Poi quando la barca sembra affondare è uno di quelli che non l’abbandona alla deriva ma si sacrifica a tenere compatto il gruppo. Con un ottimo pressing e semplici giocate disbriga faccende complicate. Mentalmente da sicurezza ai compagni. Voto 7.
Manetti: alla fine, quando esce Monti indossa la fascia da capitano e questo è già significativo. Per tutta la partita è in continuo movimento, crea spazi che non sempre i compagni sfruttano. Segna il quarto gol stagionale. Più passa il tempo più migliora, ottimo stato di forma. Voto 7,5.
Pierre: sempre incisivo, forse è quello che lo fa in modo più costante e ripetitivo. Per questo è preso di mira dagli avversari che lo fermano spesso in modo irregolare. Poi ci si mette l’arbitro che gli annulla un gol regolare. Voto 7.
Garattoni: un'altra partita maiuscola. Da solo riesce a fare reparto. Il gol del pareggio ricorda per sembianze e movenze il tulipano bianco Marco VanBasten nella finale degli europei dell’88 contro l’URSS quando una palla proveniente dalla sinistra viene insaccata col destro, sul palo opposto, incrociando il tutto tra palo e traversa. Ma qui siamo su un altro pianeta… il pianeta Garattoni. Chiude l’incontro stremato segnando il 3-1 finale. Voto 8.
Lele Ricci: ha sui piedi la sfera per riaprire un incontro che sembrava stregato, sbaglia il penalty e l’arbitro fischia l’intervallo. Per chiunque sarebbe stata una grossa legnata, lui ha le spalle larghe ed è giusto che certe responsabilità le prenda chi le spalle le ha belle larghe. Solito ammirevole impegno ma l’errore poteva essere una catastrofe, paga… voto 5,5.
Gioiello: entra a centrocampo e combatte alla grande, ama giocare la palla e la squadra beneficia del suo ingresso soprattutto sul piano tecnico. Ha personalità e merita spazio. Voto 7.
Pega: a fine primo tempo in panchina sembra nervoso, poi il mister lo fa scaldare e lui sembra ancora nervoso, entra in campo e inizia a correre. Corre come nessun altro, è fresco e corre, corre e mena, fa capire agli avversari che se vogliono passare devono abbatterlo, ci provano ma lui resiste. Buon approccio all’incontro. Voto 7.
Russo. Sostituisce Albano come terzino destro. Non fa passare nessuno e quando è in difficoltà la calcia via. Non passa proprio nessuno quindi alla fine è provvidenziale. Molto bene. Voto 7.
Giunchi: è giovane, ha classe, ha talento. Come mai il mister lo tiene in panchina? Forse è uno di quelli che non si allena? Se fosse così merita, il Giunchi, una tirata d’orecchie. Il Real ha bisogno di gente così. Io inviterei il Lustro ad andarlo a prendere a casa come faceva Mister Cortesi col Cecca quando fanciullo disertava gli allenamenti. Le sue incursioni sono di un altro pianeta, per capirci … pianeta Garattoni. Voto 7,5.
Pinto: l’airone sta rientrando con la calma e la serenità giusta. Senza fare polemiche si ritaglierà lo spazio per mettersi in mostra. Ne sono certo. È il beniamino dei tifosi vista l’assenza del Tarantola. Voto 6.
Morgagni: pressa gli avversari e prova ad arrivare in zona gol dove non riesce ad incidere. Anche oggi non va a tabellino e questo non va bene, i tifosi vogliono raccontare di lui e lui non gli dà l’opportunità. Io ci credo, di brutto. Voto 6.
Mister Casillo: l’arbitro lo manda fuori… lui si da una regolata… la squadra vince. Non è andata proprio così. Ma è andata così. Lui lo sa come la penso sul ruolo del mister, il gruppo ha bisogno di un leader e questo deve far venir fuori alla squadra la motivazione giusta per affrontare la sfida. Casillo da quando è a San Martino ha lavorato duro e raccolto ottimi risultati. Bravo. Voto 8.
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Simone Gradassi in data 08/11/2010 19:00:37
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Il punto del Grada della settima giornata. Sabato 6 novembre 2010. Real – Coccolia 1-0.
Con uno splendido calcio piazzato da trenta metri Lele Ricci lascia il suo indelebile marchio sulla partita. La punizione perfetta, quella che prima sale a scavalcare la barriera… poi scende per infilarsi sotto l’incrocio dei pali. Il tiro che riesce ai campioni, quelli che il gol ce l’hanno nel sangue. Per l’avversario non è restato altro da fare che rientrare nello spogliatoio, fare la doccia e riprendere la strada di casa.
In un soleggiato pomeriggio autunnale, con le tribune gremite di amici, per i terribili ragazzi di San Martino è in programma l’ennesima sfida di calcio che li vede di fronte a quelli del Coccolia. L’avversario è invischiato nella parte bassa della classifica ma chi conosce la storia sa che non c’è da fidarsi… …e difatti il copione non cambia… …la palla fatica a girare, il malumore serpeggia tra i giocatori che non si spiegano il motivo.
In mezzo al campo si distingue un giovane che lotta su tutti i palloni e sembra l’unico capace a darsi una dimensione. Con semplici fraseggi e giocando d’anticipo il Biondo sembra aver capito dove possa essere nascosta la soluzione del problema. Purtroppo per lui la giornata è avversa: da un fortuito scontro di gioco ne viene fuori con un terribile taglio al naso, sperando che la botta presa non abbia fatto ulteriori danni, esce dal campo di gioco accompagnato dagli operatori del 118. In Pronto Soccorso la diagnosi è infausta: frattura del naso, già il giorno seguente i sanitari si adoperano per ridurgli la frattura. Al Biondo i più senti auguri da parte di tutti gli amici.
Il match va avanti ma entrambe le compagini non riescono ad esprimersi al meglio, il gioco latita e le occasioni si contano sulle dita di una mano. La più clamorosa per quelli di San Martino è un gol annullato a Chicco Manetti per sospetta posizione di off-side. Sulle tribune serpeggia il malumore, fino al trentesimo della ripresa, quando Lele Ricci veste i panni del protagonista e con quella bordata da fuori area gonfia la rete.
Tre punti che lasceranno il segno… in tutti i sensi.
Con i quindici punti in classifica la stagione inizia a prendere un certo spessore, a San Lorenzo sabato 13 novembre alle 14.45 l’occasione per incrementare l’ottimo momento di forma. Sempre forza Real.
Il pagellone Del Grada.
Maltoni: nel primo tempo si allunga a sventare un tiro rasoterra che si sarebbe insaccato in rete. Nel finale di partita compie un autentico miracolo quando toglie dall’incrocio dei pali un altro tiro che avrebbe sicuramente messo in discussione il risultato. Ottimo stato di forma per quello che forse è in assoluto, per rendimento, il più continuo dei giocatori. Voto 7,5.
Albano Salvatore: ha il difficile compito di arginare le sfuriate del fantasista avversario che partendo dalla destra tiene in continua apprensione la difesa del Real. Riesce nel difficile compito mettendo tutto l’impegno richiesto. Voto 6,5.
Biondini Mirco: per sopperire all’assenza dei compagni Maruga è costretto a vestire i panni del difensore centrale. Senza infamia e senza lode svolge il delicato compito. Alcuni svarioni potrebbero costare cari ma la sorte è dalla sua. Bene in altri disimpegni dove anticipa l’avversario. Voto 6,5.
Craspi: il capitano. Altra prova di spessore in un momento delicato della stagione dove la difesa è priva di alcuni giocatori importanti. Il pubblico lo adora e inneggia a lui anche al più banale dei disimpegni… paraculo. voto 7.
Russo: uno dei migliori. Mette l’agonismo necessario per giocare in questo maledetto campo. Giocando d’anticipo sorprende sempre il nemico. Ha lo scatto giusto per fare la differenza. Voto 7,5
Manetti: centrocampista laterale. È anche suo il merito di rendere iniquo il centrocampo avversario. Limita le spinte ma non gli inserimenti. Peccato l’arbitro gli annulli un gol. voto 6,5
Biondini Stefano: nei pochi minuti in campo si mette in mostra per agonismo, quello che lo contraddistingue in ogni partita. Oggi però la questione è un'altra… “in bocca al lupo Biondo!”
Bussi: fatica a venire fuori ma sta trovando la continuità necessaria per farlo. Calcia, da buona posizione, una punizione sulla barriera. Tempo e fiducia i due ingredienti necessari per migliorare. Voto 6,5
Pega: Ala sinistra. Corre, lotta e si arrabbia quando le cose non vanno per il verso giusto. Ancora lontano dalla forma migliore ma se avrà costanza sono certo la raggiungerà. Voto 6,5
Garattoni: a digiuno di gol ma anche oggi dà l’impressione di poterlo fare in qualsiasi momento e da qualsiasi posizione. Indispensabile. Voto 7.
Giunchi: partita insipida per uno che ci aveva abituato a ben altro sapore agonistico. Ala veloce che non riesce ad avere la meglio su un modesto reparto difensivo avversario. Qualche guizzo è troppo poco per un pubblico dal palato fino come quello di San Martino. Voto 6,5.
Castagnoli: entra a sostituire il Biondo e visto come si metteranno le cose in futuro per lui si prospetta un impegnativa stagione agonistica. I turni di riposo, come questo, che il mister gli concederà saranno sempre meno ma soprattutto non avrà vicino il compagno Biondini con il quale formava la migliore coppia di centrocampisti centrali. Indispensabile a questo punto della stagione. Buon approccio all’incontro ma deve trovare ancora la sintonia migliore con i compagni. Voto 6,5
Lele Ricci: entra in campo col peso del rigore sbagliato lo scorso fine settimana a Sant’Andrea, sa che non può fallire e quando va su quel pallone a calciare la punizione ha le idee chiare. Un gol per la squadra che vale più di qualsiasi altra bella cosa. Incide sulla partita più di chiunque altro, migliore in campo. Voto 7,5.
Nicolo: esordio in campionato per un altro giovane lanciato sul palcoscenico Uisp da Mister Casillo. Il giovane ha stoffa e, anche se parla un po troppo, sembra conoscere bene il mestiere di terzino. Avrà tempo… voto 6,5.
Pierre: combatte e spesso alza la voce con un arbitro che non lo vuole ascoltare. Gli avversari ne approfittano e lo prendono di mira. Arranca ma ne viene fuori a testa alta. Voto 6,5.
Morgagni e Pinto: visto lo stato di forma di Garattoni e Ricci per loro la maglia da titolare sembra un tabù. Meritano almeno l’opportunità di poter dimostrare al pubblico il loro valore e non solo negli allenamenti. Io aspetto fiducioso magari in coppia insieme. voto s.v.
Mister Casillo: era fuori, in sella alla sua mountain-bike, a impartire gli ordini alla squadra. I giocatori sapevano dove dovevano guardare e la sua voce echeggiava dappertutto. Altro esempio di impegno nel fare le cose. Voto 7.
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Simone Gradassi in data 15/11/2010 18:27:11
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Il punto del Grada dell’ottava giornata. Sabato 13 novembre 2010. Castelnuovo – Real 2-1.
LA FANTA-CRONACA DI UN TIFOSO DELUSO. È stato un trionfo quello del Real, a San Lorenzo, contro il Castelnuovo. Trascinato da un immenso Garattoni i ragazzi di San Martino in street si sono imposti 2-1 sul modestissimo Castelnuovo, ultimo in classifica. Il primo tempo scorre senza vere occasioni da gol ma è nella ripresa che il Real mette in mostra il miglior calcio di sempre. Al decimo della ripresa Lele Ricci salta tre avversari, verticalizza per il Pinto che scambia agevolmente col Bussi, sulla palla di ritorno alza la testa e la mette in mezzo dove il Garattoni, di testa, ritrova il gol dopo tanti giorni. Il raddoppio è cosa fatta a metà ripresa. Castagoli dopo un rocambolesco recupero a centrocampo apre per Manetti… Chicco sbaglia il cross che diventa un tiro imparabile per l’estremo difensore avversario… 0-2. Nel finale il gol della bandiera per quelli di Castelnuovo… …Russo si addormenta e non segue la linea difensiva, Nicolò e Albano nell’ indecisione si ostacolano a vicenda, Biondini Mirco si ferma e non disturba l’avversario, all’estremo baluardo Maltoni non resta che raccogliere la palla da dentro la rete. È l’ 1-2 definitivo, gli ingressi in campo di Bubò, Pega, Morgagni e Giunchi sono necessari per far rifiatare una squadra che altresì avrebbe faticato a vincere. Applausi per Mister Casillo che con la vittoria odierna mantiene la sua squadra in testa alla classifica.
A volte le storie non finiscono come vorremmo… a volte gli ultimi hanno la meglio sui primi… a volte i tifosi sono delusi.
Sabato scorso è andata così. Cioè… voglio dire… … il Real viene sconfitto e lascia il primo posto in classifica. Il Castelnuovo vince la sua prima partita in campionato e lascia l’ultimo posto in classifica. Ben per loro, peccato per noi.
Per la cronaca, quella vera, da segnalare l’ottima prova di Maltoni che in porta si riconferma uno dei migliori elementi a disposizione di Mister Casillo. La rete della bandiera che porta la firma del Bubò, su calcio di punizione allo scadere.
Tempo di metabolizzare la sconfitta, recuperare qualche elemento e per i ragazzi di San Martino sabato prossimo 20 novembre alle 14.45 la prova del nove contro quelli del Vanni Cattering. Sempre forza Real!!
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Massimo Castagnoli in data 17/11/2010 08:55:18
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Ancora non è chiaro il vero volto del Real . . . l'unica cosa sicura è che quelli che stiamo lasciando con le piccole squadre sono punti pesanti e a suo tempo ci mangeremo le mani. Malgrado la qualità della squadra, il gioco latita. Sembra che appena entriamo in campo abbiamo paura di chi ci è davanti. Gli altri sanno che stanno incontrando una grande squadra ma con i nostri timori non facciamo altro che fare agli avversari iniezioni di fiducia. E ci bastonano.
Basta . . è ora di reagire . . Chi ci affronta deve uscire dal campo con le ossa rotte.
Sta tutto nella nostra testa . . . dobbiamo solo credere in quello che sappiamo fare . . . e provarci. Non c'è modulo calcistico che tenga a questi livelli; conta solo GRUPPO,PASSIONE, VOGLIA di VINCERE e SPIRITO di SACRIFICIO. Durante gli allenamenti fatichiamo ed è un peccato che questa fatica venga vanificata il sabato con prove prive di carattere.
UN SALUTO A TUTTI A COMPAGNI DI SQUADRA . . . e FORZA REAL . . .
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Simone Gradassi in data 13/12/2010 19:22:00
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Il punto del Grada della prima giornata di ritorno. Sabato 11 dicembre 2010. Artusiana – Real 4-0.
A volte ritornano…
…dopo un mese, causa le cattive condizioni meteo, i ragazzi di San Martino ritornano a disputare un incontro del campionato Uisp…
…dopo un mese ritorna pure la sconfitta…
…dopo un mese ritornano gli infortuni a flagellare una rosa che anche sabato era ridotta ai minimi storici.
Fine anno difficile per i ragazzi di San Martino che devono subire la seconda sconfitta stagionale ma cosa ancora più amara: consecutiva. Dopo un avvio di stagione pimpante il drastico calo atletico che ha influito sul rendimento. I tanti infortuni ne sono stati la causa. L’analisi è pressoché fatta.
A questo punto ci sono poche altre parole da spendere… se non quelle per il motivo per cui tante persone sono legate a questa maglia e la indossano, anche chi metaforicamente, con passione. Mister Casillo in evidente difficoltà tecnica, in panchina aveva solo due cambi, ha optato per una variazione di modulo. Il 3-4-3 proposto poteva essere una soluzione azzarda bile, visto gli uomini a disposizione, ma alla fine gli episodi ne hanno condizionato il risultato e l’idea è risultata vana. I giocatori in campo, nonostante l’evidente gap tecnico-atletico con gli avversari, hanno messo tutta la loro forza e con impegno hanno lottato fino alla fine. I giocatori in panchina, Ronaldo e Nicola, hanno atteso pazienti il loro momento dando dimostrazione a tutti che c’è bisogno di ogni singolo elemento per formare un solido gruppo. I tifosi che nonostante le 4 reti subite hanno continuato ad incitare i giocatori in campo fino al novantesimo. Tutti i giocatori infortunati e squalificati che erano a bordo campo a prendere del freddo nonostante a casa c’era qualcuno che li aspettava. A Fabrizio che anche sabato ha sventolato la bandierina con ardore.
La partita avrebbe tanto da raccontare ma mi limito a due considerazioni. Fino al loro raddoppio, metà ripresa, la partita sembrava aperta a qualsiasi risultato, ne sono prova le invitanti palle gol fallite dal Morgagni e Pinto. Dalle palle inattive non riusciamo a trarne il risultato utile.
Non mi dilungo troppo e ricordo agli sportivi che sabato prossimo, 18 dicembre a San Martino alle 14.30, l’occasione per riprendere a far punti e speriamo bene il “non c’è due senza tre” stia lontano da San Martino. Forza Real!!!
Il Pagellone del Grada.
Maltoni: il passivo poteva essere peggiore ma il Maltoni ci ha messo una pezza con provvidenziali parate. I quattro gol subiti però non lasciano scampo. Voto 4, come il parziale subito.
Maruga Biondini Mirco: non ho visto il primo gol subito ma voci a bordo campo parlavano di una sua defaiance difensiva. Per il resto patisce la mancanza dei terzini in un modulo che ha visto il reparto difensivo giocare a tre. Voto 4, come il parziale subito.
Monti Luca: anche lui in evidente affanno a contenere le veloci incursioni avversarie, prova con l’esperienza ma non riesce a salvare il salvabile. Voto 4, come il parziale subito.
Russo: peccato per la sconfitta e la politica adottata oggi di stroncare tutti ma anche Russo che avrebbe meritato i galloni di miglior uomo in campo finisce dietro la lavagna. Se continua di questo passo lui la maglia da titolare non la toglie più. Voto 4, come il parziale subito.
Manetti Chicco: esterno di centrocampo sempre prevedibile e quasi mai incisivo. Paga il rendimento complessivo della squadra. Voto 4, come il parziale subito.
Di Pasquale: ancora non al meglio dopo i problemi fisici che l’hanno tormentato. Prova a dare velocità ad un azione che fatica a decollare. Voto 4, come il parziale subito.
Bubo: era un pezzo che non lo si vedeva nelle vesti di centrocampista centrale, nel suo reparto uno dei migliori ma commette l’errore di tener troppo la palla e per gli avversari è più facile recuperare. Può essere una soluzione. Voto 4, come il parziale subito.
Pierre: esterno sinistro. Altro puledro di razza che sabato scorso ha deciso di rimanere chiuso nel suo box. Lo stalliere non ha fatto nulla per stimolarlo e lui è rimasto nel anonimato. Occasione persa! Voto 4, come il parziale subito.
Morgagni: l’occasione era buona, purtoppo è arrivata nella partita sbagliata. Contro i più forti del campionato. Per il giovane Morga non c’è stato nulla da fare… ma se allungava di più la gamba potevamo scrivere di un'altra partita. voglio dire: le occasioni vanno sfruttate tutte e in tutti i sensi. Peccato perché lo meritavi di segnare! Voto 4, come il parziale subito.
Garattoni: corre più di tutti ma anche per lui… una maledetta giornata. Voto 4, come il parziale subito.
Pinto: seconda punta alla Robinho, peccato che il Pinto non la butta dentro l’invitante palla gol che ha sui piedi. Voto 4, come il parziale subito.
Nicola: entra quando la partita è già persa, non può fare altro che aspettare la fine e da buon soldatino portare i segni della sconfitta. Voto 4, come il parziale subito.
Ronaldo: di persone così ce ne vorrebbero di più! la sfiga vuole che ne nascano poche! Qui non discutiamo solo il giocatore, ma anche l’uomo. Ronaldo, ed è bene che rimanga scritto da qualche parte, non salta un allenamento e il suo coinvolgimento nella squadra sono un esempio per tutti i giocatori. Allora che importa se non è un fuoriclasse come il giocatore del quale porta il soprannome, e se sotto i pantaloncini porta un inverosimile calzamaglia antiestetica, a noi va bene così. All’anagrafe Fulvio Grandini merita applausi!!! Voto 4, come il parziale subito.
Mister Casillo: Non è questione di sbagliare o far bene! La scelta del modulo non c’entra! ma col senno di poi… un 4-3-3 sarebbe stato meglio. Voto 4, come il parziale subito.
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Simone Gradassi in data 15/01/2011 18:10:08
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Il punto del Grada della decima giornata. Sabato 15 gennaio 2011. Real – Polisportiva Cibox 0-0.
Il Real non va oltre il pareggio nella prima partita del 2011. Causa un primo tempo alla camomilla i ragazzi di San Martino non riescono ad aggiudicarsi una vittoria che, sulla carta, sembrava possibile. Non basta un secondo tempo più frizzante a ribaltare le sorti del match. Alla fine lo 0-0 è il risultato più giusto. Nessuna delle due squadre può recriminare niente: ne all’ arbitro, ne alla sorte.
Nel freddo pomeriggio invernale Mister Casillo ripropone il classico 4-3-3, ma si dimentica in panchina i giocatori che nel secondo tempo proveranno a dare una svolta all’incontro. Manetti, DiPa, Russo, Morganti e il Tarantola. Se li avesse fatti giocare titolari ora saremmo qui a parlarvi di un altro incontro. Neppure i ritrovati Monti Luca e Biondini Stefano riescono a dare la svolta. Garattoni è l’unico che si guadagna la pagnotta. Alla fine se devo eleggere il migliore in campo scelgo il portiere Maltoni che con buoni disimpegni si è messo in mostra, nel finale: ipnotizza due avversari che faccia a faccia con lui si dimenticano la regola del fuorigioco. Poteva essere la beffa.
Mercoledi sera 19 gennaio alle 20.30, a Pievequinta sulla cervese il recupero contro il Vanni-Cattering, speriamo il freddo e la nebbia stiano lontani. Sempre forza Real.
Pagellone del Grada
Maltoni: il migliore in campo. Voto 8.
Albano Salvatore: si dimentica spesso l’avversario e appare meno tonico rispetto ad altre occasioni. Anche oggi si è guadagnato la fiducia del mister che l’ha fatto partire tra i titolari ma questo non basta. Voto 5,5.
Craspi: il capitano. se non fosse per il compagno che provvede a recuperare la sua prova sarebbe da censurare, sottotono. Voto 5,5
Monti Luca: è il migliore del pacchetto arretrato. Dice che smette, ma lo fa solo per far invidia agli altri che sono più scarsi. Voto 7.
Biondini Mirco: solita grinta che lo spinge a fare cose più che degne. Non è Maicon dell’inter ma a San Martino ci si accontenta. Voto 6.
Bubò: non riesce a trovare la posizione migliore in campo e si calpesta i piedi con i compagni. Non illumina un gioco che risulta spento. Occasione persa… voto 5.5.
Biondini Stefano : riparte dopo il brutto infortunio. Conosce il mestiere e lo mette in pratica, peccato i compagni non l’aiutino nell’intento. Voto 6,5
Bussi: ala destra sacrificata a centrocampo. Non riesce a fare ciò che vorrebbe anche se ci prova con impegno. Non brilla , voto 5,5.
Pierre: è in possesso di evidenti mezzi per mettersi in mostra ma non ci riesce. Buono l’impegno ma oggi è stata una partita difficile. Voto 6.
Lele Ricci: subisce un inverosimile quantità di falli. Prova a controbattere ma non ci riesce. Non è mai pericoloso. Voto 6
Garattoni: prova continuamente a farsi spazio, alzare il gioco di una squadra che altresì sarebbe costretta sulla difensiva. Ci riesce ma peccato predichi nel deserto. Voto 7
Manetti Chicco: ala destra offensiva, tutto bene, gli manca solo il gol che in più occasioni si crea. Voto 7.
Morgani: è sempre girato spalle alla porta, deve provare a ruotarsi e andare in gol. vogliamo solo questo: il gol. voto 6,5
DiPa: anche se per antonomasia è catalogato come giocatore lento e bramoso rompe gli indugi e si ricandida a nuovi traguardi. È potenzialmente il giocatore che il Mister potrebbe rivalutare in questa fase del campionato e sfruttarlo come trampolino per il lancio di una squadra che altrimenti sarebbe scaricata nella spazzatura dai tanti tifosi. Il messia… voto 7.
Russo. Solido terzino, assieme a Grazioli il futuro. Voto 6,5.
Tarantola: animale da palcoscenico. Il Mister lo conosce, i tifosi lo conoscono ora spetta lui ritrovarsi. Io credo fortemente in questo 2011. voto 6.5
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Simone Gradassi in data 31/01/2011 18:56:49
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Il punto del Grada della seconda giornata di ritorno. Sabato 29 gennaio 2011. Real – Club Juventinità 0-4.
Non è passato neanche troppo tempo, era il 2010 ma il calendario segnava 13 dicembre, dall’ ultima sconfitta e sabato scorso, contro lo Juventinità, si è ripetuto l’errore che i ragazzi avevano commesso allora: affrontare l’incontro senza la giusta determinazione. Il risultato finale, 4-0 come allora, è una pugnalata al cuore non solo per i tifosi ma anche per i protagonisti in campo… … ma poi, se ci penso bene … nulla è perduto! Anzi, quasi quasi… meglio così!
Il campionato è lungo, meglio fermarsi ora a riflettere che più avanti.
La sconfitta: più è pesante, più è eclatante, più fa rumore.
Basterà uno “scossone” a risvegliarci?
Pensate al calcio… pensate al campionato di serie A… pensate alla Juventus. Chi o quale squadra non è mai stata colpita da una crisi d’identità? Gli juventini stanno attraversando un disfacimento improvviso dopo un brillante inizio di stagione dove sembravano la squadra outsider destinata a stravolgere le sorti di un campionato che sembrava già scritto. Ora il campionato è più chiaro e loro ne sono solo un appendice minore. Voglio dire… basterà uno scossone a svegliarci? Non voglio fare la fine della Juve.
La partita. Mr Casiilo è ancora in piena emergenza giocatori, molti fuori per infortunio e squalifica. Prova con un modulo 4-1-4-1 a sorprendere l’attento avversario. Non ci riesce, anzi il passivo è troppo pesante. Monti Luca davanti alla difesa non riesce a fare il filtro e la difesa a quattro fa acqua da tutte le parti. Garattoni non segna più! San Martino fa cù-cù!
Evento. Alpino in questo grigio week-end invernale è stato l’unico a mettere una nota di colore convogliando a nozze con la bella Renata. Da parte di tutta squadra i migliori Auguri a uno che ha fatto la storia di questa società. In prospettiva futura l’Augurio si estende oltre… all’erede. Un bambino con le movenze delicate e armoniose della madre mischiate all’irruenza e fascino romagnolo del padre. In poche parole: la grazia della madre i piedi del padre… Alpigno!!
Concludo ricordando il prossimo appuntamento del Real. Contro quelli del BigBar a San pietro in Campiano, sabato 5 febbraio alle 14.45. Sempre forza Real!!
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Simone Gradassi in data 10/02/2011 00:21:37
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Il punto del Grada del recupero di una partita del girone di andata. Mercoledi 9 febbraio 2011. Vanni Catering – Real 1-2.
Era il 6 novembre quando il Real usciva vincete dall’ultimo incontro del campionato uisp, da allora solo quattro partite sono state disputate, ma ieri sera, con una prova maiuscola, sono riusciti nell’intento di sconfiggere l’avversario di turno.
Nel primo tempo i ragazzi guidati da Mr Casillo hanno costruito l’impresa. I primi quarantacinque minuti portano tutti la firma del Real, nel bene e nel male. Partiamo dal bene: le due reti. La prima su calcio d’angolo. All’interno dell’ area avversaria si riuniscono un manipolo di giocatori, il Bubò osserva i movimenti e nota nel bel mezzo dell’area la testa di Capitan Craspi che svetta su tutte. Con una pennellata disegna la traiettoria perfetta alla quale il capitano non manca, con una splendida incornata trafigge l’incolpevole portiere avversario. La seconda su calcio di punizione dai venticinque metri. Il DiPa con un colpo da funambolo calcia la sfera che compie una traiettoria che sorprende per la seconda volta l’estremo baluardo rivale. Concludiamo con gli aspetti negativi… …nel finale di tempo il Vanni Catering prova a rifarsi sotto, con un pressing asfissiante costringe il Craspi al retropassaggio che rimbalzando male, all’ultimo, sorprende il buon Maltoni, costretto a un recupero provvidenziale che altrimenti avrebbe compromesso la bella prova.
Il secondo tempo cala nei toni e ne viene fuori una partita più fisica che tecnica. A pagarne le conseguenze sono gli avversari che perdono due uomini per infortunio. Sui piedi di Albano Stefano, Bussi e Pinto le palle per chiudere l’ incontro. Alla fine il gol della bandiera avversaria non compromette il risultato.
La scheda tecnica. Mister Casillo approccia la partita con l’inedito 4-4-Albano-1. Voglio dire… finalmente un uomo con le caratteristiche giuste per far fare alla squadra il salto di qualità necessario che mancava per tornare a vedere il bel calcio a San Martino. Della presenza di Albano ne hanno giovato un pò tutti e in particolar modo il gioco di squadra. La palla è stata giocata a terra, mai calciata via alla rinfusa ma sempre in appoggio all’uomo libero. Albano stesso ha dato per primo l’esempio verticalizzando per il compagno libero o smarcandosi per un facile appoggio. Il corso d’opera Mister Casillo ha variato in più occasioni modulo alla squadra sfruttando le caratteristiche degli uomini in campo.
Uomo partita sky. Difficilissimo sceglierne uno, allora via col podio. Un podio anomalo, dove salgono cinque uomini sullo stesso gradino, se dovessero stare un pò stretti possono spatassare per farne cadere qualche uno. Maltoni, Craspi, Bubò, Dipa e Albano. Difficile sceglierne uno.
Concludo con il prossimo appuntamento in programma Sabato 12 febbraio alle 14.45 a San Martino contro il Leoncelli. Occhio a non mancare e sempre Forza Real.
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Simone Gradassi in data 10/02/2011 08:46:25
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Il Pagellone del Grada della partita contro il Vanni Catering del 9 febbraio.
Maltoni: a metà del primo tempo perde il controllo: liscia un retropassaggio destinato al gol ma , con un impetuoso scatto, compie il miracolo. Si ripete nella ripresa quando compie un altro buon intervento su un tiro destinato sotto l’incrocio dei pali. Uno dei migliori. Voto 8.
Biondini Mirco: presidia con ordine la fascia di competenza senza infamia ma nemmeno senza lode. Le poche volte che prova a spingersi sul fondo è frenato dai compagni che lo invitano all’ordine, un peccato perché Ma ruga è per definizione un terzino di fascia fluidificante. Voto 6,5.
Luca Costa: rientra dopo l’infortunio che lo ha tenuto lontano dal campo per tanto tempo. Buona prova sotto l’aspetto tattico, la forma è ancora precaria ma per questa ci vorrà solo un po di tempo e qualche allenamento. La sua presenza si sente eccome. Voto 7.
Craspi. Il capitano. Finalmente dopo tanto tempo si sblocca e segna. Dovrebbe essere una consuetudine ma invece, e aggiungerei purtroppo, è una rarità. Il capitano questa volta è stato un grande, con fare insidioso si è avvicinato all’area senza però destare il minimo sospetto ai giocatori avversari che se lo sono dimenticato. Con uno scatto fulmineo si è gettato sulla sfera che con potenza e decisione ha colpito. Il gol è il giusto premio. Voto 8.
Bubo: giocatore ritrovato sia dal punto di vista fisico che mentale. Sicuramente l’aver stabilizzato la sua posizione lavorativa l’ha aiutato in un momento difficile della sua vita quando al bivio ha deciso, ancora, di continuare a vestire la gloriosa maglia numero 10 del Real. Prova di spessore. Uno dei migliori. Voto 8.
Manetti Chicco: dopo aver ucciso tutti i cinghiali della zona si dedica al gioco del calcio, ma appare spompato dall’attività venatoria. Sottotono ma giustificato. Voto 6,5.
Biondini Stefano: oggi anche lui non sembra nella migliore delle giornate, nonostante la sua presenza in campo sia fondamentale per dare equilibrio alla squadra. Per fortuna i compagni se ne accorgono e in più occasioni lo aiutano sia nell’impostazione del gioco che nei ripiegamenti difensivi. Voto 6,5.
DiPa: un altro dei migliori in campo. Partiamo dal 5 minuto: su un traversone dalla sinistra il DiPa si butta per incornare ma anziché colpire la palla centra il palo della porta, ne viene fuori con una vistosa bendatura alla testa. Da quel momento si trasforma in guerriero e lotta su tutte le palle come un combattente vero. La perla la compie a metà del primo tempo quando su calcio di punizione accarezza l’incrocio dei pali e gonfia la rete. Voto 8.
Pierre: nonostante l’età corre come un giovine, lo scatto e veramente brillante e lascia sul posto chiunque lo provi a fermare. Defilato sulla fascia sinistra risulta poco incisivo per occasioni da gol create. Voto 6,5.
Albano Stefano: a differenza del fratello qui ci troviamo di fronte a un vero dono della natura. Per capacità tecniche sembra un trequartista, libero di giocare dietro la punta e verticalizzare in ogni momento della partita. Per volontà del mister fa la seconda punta e deve soccombere al compito assegnato. Brilla perché è un fenomeno e il paragone con Cristiano Ronaldo ci stà tutto. Voto 8.
Garattoni: non segna ma la sua presenza in campo è fondamentale. Attacca l’avversario appena ne ha l’opportunità. Voto 7.
Grazioli: parte dalla panchina ma la sua presenza in campo è sempre ben gradita. Svolge un buon lavoro di interdizione sia a centrocampo che in difesa.. voto 7.
Ricci Emanuele: sgomita e lotta su tutti i palloni, rincorre gli avversari e li induce all’errore. Subisce un infinità di falli che aiutano ad addormentare la partita in un momento delicato dell’incontro. Voto 6,5.
Bussi: ha sui piedi un buon pallone da trasformare in gol ma la mira sbagliata gli fa fare una brutta figura. Fatica a ritrovare la continuità che lo contraddistingueva negli anni passati ma è giovane e avrà tempo. Voto 6,5.
Pinto: l’airone di San Martino è tornato a volate. Ancora basso ma è tornato a volare. Ottimo presagio per una carriera che sembrava giunta al capolinea. Sbaglia una buona occasione da gol. Voto 7.
Albano Salvatore: nel finale la sua presenza è fondamentale per respingere gli assalti avversari, Giovato dalla presenza del “fratello buono”. Davanti alla difesa allontana tutte le insidie. Voto 7.
Mister Casillo: dopo aver ritrovato un pò di uomini, che hanno smaltito i tanti infortuni, il mister riparte da un classico modulo per ottenere il risultato che mancava da ormai 3 mesi, la vittoria. In prospettiva futura deve ritrovare assieme ai suoi giocatori la mentalità vincente che ci ha caratterizzato negli anni passati. A questo punto tutti i sogni sono realizzabili. Voto 8.
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Simone Gradassi in data 13/02/2011 11:21:55
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Il punto del Grada della 13 giornata. Sabato 12 febbraio 2011. Real – Leoncelli 1-0.
Il calcio è un gioco strano. Il calcio ti regala forti emozioni. Il Real batte il Leoncelli. Se tutti gli italiani fossero come i tifosi del Leoncelli Berlusconi avrebbe già lasciato il nostro paese.
La partita. In un soleggiato pomeriggio invernale il Real si riconferma vincente, contro i migliori del campionato, ma c’è da aggiungere una cosa: il risultato finale è bugiardo! Se in campo c’è stata una squadra che meritava la vittoria quella era il Leoncelli. I ragazzi di San Martino hanno provato con grande impegno ad opporsi agli avversari ma a fare la differenza è stata la sorte.
Per il Leoncelli in negativo, per il San Martino in positivo.
Già nel primo tempo gli avversari sono andati vicini al gol ma prima la traversa poi il portiere Maltoni , che neutralizza un penalty, gli hanno negato la gioia. Nel secondo tempo il copione non cambia, è ancora la traversa a dire di no ai nostri avversari. Nel recupero, quando speravamo nel triplice fischio, a mettere fine alle nostre sofferenze la gioia più bella, quanto inattesa…il gol. Su calcio d’angolo capitan Craspi prova a concedere il bis, solo tre giorni fa la sua incornata finiva in rete, ma il tiro si trasforma in assist per l’accorrente Albano che segna il goal decisivo. Non vi dico quello che è successo in campo e sugli spalti. Gesti di agonismo e sportività che mi hanno riempito il cuore.
La tattica. Il Real riparte dal modulo che gli aveva permesso la vittoria nel recupero infrasettimanale di pochi giorni fa il 4-4-1-1. A supporto della punta Garattoni Mister Casillo riconferma Albano Stefano, che ben ingabbiato dagli avversari rimane per tutto il match in ombra ma ala fine quando erano tutti concentrati nell’assalto finale lui con classe si libera della marcatura per il colpo del ko finale. La linea difensiva registra il ritorno di Monti Luca ma il vero mattatore risulta essere Craspi. Il capitano innalza un vero e proprio muro difensivo che per gli avversari risulta invalicabile. A centrocampo le assenze importanti di Castagnoli e DiPa costringono il mister ad utilizzare Costa Luca vicino al buon Biondini.
I migliori in campo. Il portiere Maltoni, Capitan Craspi e il giovane Stefano Albano.
Ora come dice il proverbio: ”non c’è due senza tre” non ci resta che vedere cosa accadrà mercoledi sera 16 febbraio alle 21 a San Pietro in Campiano dove il Real affronterà l’Equipi BigBar. Invito i tifosi a raccolta, sempre forza Real!!!
Pagellone del Grada.
Maltoni: il pallone sembra scivolargli dalle mani come una saponetta, ma quando serviva bloccarla lui l’ha bloccata. Para un calcio di rigore, anzi, blocca un calcio di rigore destinato nell’angolino. Il migliore in campo, voto 8.
Biondini Mirco: fa molto bene quello che deve fare ma la cosa importante, e che mi riempie di orgoglio, è la sua sportività. Mai un fallo gratuito, sempre corretto. Voto 7.
Monti Luca: bada al sodo e respinge via palla e avversari senza badare al come. L’unica volta che prova a usare il fioretto si complica la vita. Voto 7.
Craspi: il capitano. La sua migliore partita del campionato, brillante nella corsa e efficace nello sbrogliare una matassa mal dipanata. Gli manca il gol ma l’assist vale come se lo avesse segnato ugualmente. Voto 8.
Bubò: le folate degli avversari lo costringono a riparare sulla difensiva. Anche lui in linea con un reparto che ha ben figurato. Voto 7.
Manetti Chicco: prova a spingersi in avanti ma risulta poco incisivo, mal servito non si rende mai pericoloso. Corre e argina comunque un avversario che altrimenti avrebbe fatto sua la partita. voto 7.
Biondini Stefano. Alla fine quando tutti erano affaticati lui riesce a mettere ancora quell’agonismo che ha permesso alla squadra l’inaspettata impresa. Voto 7.
Costa Luca: il suo impiego a centrocampo in una partita simile e sul campo di patate poteva sembrare superflua e inopportuna. Lui ha provato a giocarla ma la palla non ne ha voluto sapere, comunque ottimo elemento e buon approccio all’incontro. Voto 7.
Pierre: sugli spalti la gente si chiedeva come potesse, un quarantenne, reggere con tanto dinamismo una partita di calcio. Il Pierre mi sa che ce l’ha nel DNA, una forza della natura. Molto bravo sotto qualsiasi aspetto sia tecnico che tattico. Voto 7.
Albano Stefano: i difensori avversari capiscono subito le sue potenzialità e lo attaccano ancor prima che possa entrare in possesso di palla. Pressato, fatica a girarsi, le uniche volte che è rivolto verso la porta risulta impreciso… almeno fino al novantatreesimo…li, guizza via…segna la rete della vittoria…gioisce e mostra ai tifosi la maglia numero 8. Albano è uno del Real. Voto 8.
Garattoni: lui è l’unico capace di giocare in quel modo. Da solo fa reparto e pressa tutta la linea difensiva avversaria. Gli mancano le palle da trasformare in gol ma ieri è andata bene così. Voto 7.
Grazioli: contiene l’ultimo arrembaggio avversario. Fa quello che deve fare come sempre, peccato per i pochi minuti in campo. Voto 7.
Lele Ricci: anche lui poco tempo in campo ma nel momento decisivo era in area rivale a sgomitare. Voto 7.
Mister Casillo: partita difficile, ha raccolto il massimo quando la sconfitta sembrava cosa certa. Ha tenuto i nervi saldi poi, alla fine, ha gioito con i suoi uomini. Voto 8.
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Simone Gradassi in data 17/02/2011 10:04:45
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Il Punto del Grada della 14 giornata del campionato uisp. Mercoledì 16 febbraio 2011. Equipo Big Bar – Real 1-2.
Il quello che dovrebbe essere l’ultimo recupero del rigido cammino invernale il Real si presenta più tonico che mai e con una prova dinamica supera il difficile ostacolo rappresentato dall’ Equipo BigBar, avversario ostico che ci precedeva in classifica di due punti.
E con questa sono tre le vittorie consecutive in quella che potremmo definire la settimana di Albano Stefano, giocatore brillante e compiuto che in questo periodo ha raggiunto la piena maturità interiore cogliendo l’invito di amici e, qui vorrei puntualizzare e dare i meriti al fratello, Salvatore a vestire la maglia del Real. Il giovine non si è tirato indietro, anzi, ha colto l’occasione per rimettersi in gioco e devo dire che tutte e tre le vittorie portano la sua firma. Anche ieri sera con un bellissimo gol alla Ibra, da fuori area il tiro che supera il portiere fuori dai pali, ha dimostrato ampiamente il suo valore tecnico. Avanti.
La Partita. Mister Casillo riparte dal 4-4-1-1, questa volta vista l’assenza del Garattoni sposta in avanti Albano e mette treqartista DiPa. Saranno loro due i mattatori della serata. Il primo gol del Real arriva a metà del primo tempo, da una verticalizzazione Albano calcia il pallone di prima e da trenta metri trafigge il portiere avversario. La seconda rete è viziata da un lungo fraseggio dal quale il Dipa in posizione defilata trova l’energia per accentrarsi e con una splendido tiro a rientrare raddoppia il conto delle reti segnate. Neanche il periodo di festeggiare che gli avversari accorciano le distanze. Luca Costa e il Bubò non si comprendono a centrocampo e danno il la al contropiede del BigBar, a Craspi non resta che atterrare il centravanti che da solo era davanti al portiere Maltoni, l’arbitro fischia il rigore e Maltoni per un soffio non lo para. Nel secondo tempo il Real contiene gli avversari che non si rendono mai pericolosi. 1-2 il finale.
I migliori dell’incontro. Inutile aggiungere i complimenti ai giocatori che sono andati in gol, mi spenderei invece per il Pierre. È da un po di tempo che appare in gran forma ma ieri sera se la squadra ha sviluppato una gran mole di gioco il merito è gran parte suo. Ha attaccato tutti gli angoli del campo, tutti gli avversari, insomma si è prodigato a più non posso per la vittoria finale. Il gol fatica ad arrivare e forse il motivo è proprio questo la lucidità fisica e mentale negli ultimi metri. Al Pierre non si chiede di più di quello che ampiamente bene stà già facendo. Complimenti e “uomo partita sky”.
Ad attenderci sabato prossimo alle 14.45 a San Lorenzo la Regina Pacis, altra squadra che combatte per le zone alte della classifica. Appuntamento da non perdere per tutti gli appassionati di calcio. Sempre forza Real.
Pagellone del Grada.
Maltoni: poco impegnato per tutti i novanta minuti, per poco non para il calcio di rigore che poteva consacrarlo all’olimpo. Voto 6,5.
Biondini Mirco Maruga: terzino di fascia che bada alla fase difensiva senza fluidificare in avanti. I pericoli restano lontani ed il merito è anche suo. Voto 6,5.
Monti Luca: nonostante l’età è tonico come un giovane, subisce un brutto fallo che anziché abbatterlo lo rinforza. Alla fine è uno dei meglio del pacchetto arretrato. Voto 7.
Craspi: si conferma in buon periodo di forma. Il capitano, the wall, il battitore, comunque lo si chiami lui è sempre li a dare il massimo per la maglia che oramai si e attaccata al suo corpo. Craspi come Franco Baresi, al suo ritiro dal calcio giocato si potrebbe pensare di ritirare la maglia numero 6. vopto 7.
Bubò: terzino sinistro. Spinge, ma lascia un po scoperta la difesa, non si capisce col Costa e dall’errore arriva il gol avversario. Comunque fa sentire la sua presenza. Voto 6,5.
Chicco Manetti: ala sinistra combattente con predisposizione al fraseggio. Poco incisivo sottoporta ma lui è capace anche di segnare, lo aspettiamo. Voto 6,5.
Biondini Stefano: il leone della foresta, il leone in mezzo al campo. Battaglia su tutte le palle, mai domo chiede il massimo anche dai compagni. Voto 7.
Costa Luca: subisce tanti falli e uno di questi ne condiziona l’andamento della tenuta fisica nell’economia dell’incontro. Esce dolorante ma per il tempo che rimane in campo svolge il buon compito di mediano-interdittore. Voto 6,5.
Pierre: il migliore in campo, gli manca solo il gol per coronare una partita da sogno. Voto 8.
DiPa: dopo aver osservato un turno di riposo per via del trauma cranico subito si ripropone più agguerrito che mai. “il bello di notte” illumina una serata fredda e uggiosa. Il gol è la ciliegina sulla torta. Voto 7,5.
Albano Stefano: il messia, o persona tanto attesa che si voglia dire, è giunto a noi. Mai e poi mai il giovane Albano si sarebbe immaginato di vestire la maglia del rude ma genuino fratello superiore. Neppure il fratello superiore lo avrebbe mai pensato ma con costanza e impegno c’è riuscito. Ora ci godiamo le sue giocate che speriamo ci portino lontano. 3 partite, 3 vittorie. Non è poco. Voto 8.
Bob: altro felice ritorno. Buona condizione e tanto impegno per un uomo che si è sempre battuto per i colori della sua squadra. Se riuscirà a dare continuità alle sue prestazioni sono certo che si riprenderà la maglia da titolare. Voto 6,5.
Lele Ricci: poco servito dal compagno di squadra quando in contropiede, e in più occasioni, si trova in buona posizione per calciare. Una sua punizione fa la barba al palo. Combatte e guadagna punizioni importanti. Voto 6,5.
Grazioli: il mister se lo dimentica in panchina e lui patisce la cosa. Si legge nei suoi occhi la voglia di darsi per questa squadra. Lui è un patrimonio, troverà spazio magari come ala offensiva che penso sia essere un suo desiderio. Voto 6.
Pinto: l’airone vola basso ma pian piano prenderà quota. Non si discutono le qualità tecniche ma il poco tempo in campo ne condiziona il giudizio. Capace di addormentare l’incontro tenendo nascosta la palla agli avversari. Voto 6.
Mister Casillo: lui chiede sempre il massimo ai ragazzi e subito dopo la fine dell’incontro , negli spogliatoi, chiedeva ai suoi ragazzi massima concentrazione per sabato prossimo dove ad attenderli il difficile incontro con la Regina Pacis. Motivatore. Voto 8.
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Simone Gradassi in data 19/02/2011 18:28:05
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Il punto del Grada della 15 giornata. Sabato 19 febbraio 2011. San Lorenzo Lato B – Real 0-1.
La “Stella Cometa Albano” stà indicando al Real la giusta direzione da tenere se si vuol fare qualcosa di buono in questo campionato. Terzo gol consecutivo, quarta vittoria di fila, dodici punti in classifica. Uno score di tutto rispetto per l’uomo che ha stravolto una squadra fin qui abituata alla mediocrità, sia ben chiaro, di risultati.
In un soleggiato sabato pomeriggio invernale con sfumature primaverili, Mister Casillo ha dovuto rimediare alle tante assenze con il cambio di modulo dei giocatori in campo. 4-3-3 adattato su misura agli uomini a sua disposizione. Il risultato finale l’ha premiato. Altra bella vittoria che proietta il Real ai vertici della classifica, secondo o terzo posto in solitaria.
La partita di football. Il Real parte fortissimo e nei primi minuti di gioco l’occasione più ghiotta è sui piedi di Lele Ricci che ben smarcato, da un traversone proveniente dalla sinistra, calcia, da ottima posizione , sopra la traversa. Passano pochi minuti ed è ancora il Real a farsi sotto. Prima l’arbitro ferma Albano in posizione regolare fischiando il fuorigioco poi i vari Garattoni , Lele Ricci e Biondini Mirco non riescono a sfondare la fascia destra che presentava serie difficoltà. Il secondo tempo si apre subito col gol che decide l’incontro. Dagli sviluppi di un calcio d’angolo Albano incorna la sfera alle spalle dell’estremo difensore avversario facendo esplodere la gioia dei tanti tifosi a bordo campo. La partita scorre via senza tanti sussulti, da segnalare l’espulsione, per doppia ammonizione, del buon Russo che lascia i compagni in dieci. Gli ingressi di Pinto, Morgagni e Albano Senior servono a far rifiatare una squadra mai in affanno. Gli avversari recriminano un calcio di rigore ma l’arbitro, in ottima posizione, vede bene e fa proseguire.
Il miglior giocatore in campo. Bubò. Lui ha ricoperto molto bene i ruoli assegnati. Difficile da collocare in un modulo classico dava l’impressione, all’attento spettatore a bordo campo, di passare dallo stopper a centrocampista davanti la difesa. Dinamico e concreto è stato l’artefice della vittoria finale.
Ora non ci resta che vedere cosa sapranno fare i nostri terribili ragazzi contro il fanalino di coda Borgo Sisa. Le ultime partite ,contro squadre che ci precedevano in classifica, hanno detto che la squadra è in salute ma pasta poco per rovinare tutto, mai abbassare la guardia il ko potrebbe giungere rapido e inaspettato. Attenzione!!! Sabato 26 febbraio alle 14.45 alla Sisa il prossimo incontro. Sempre forza Real.
Pagellone del Grada.
Maltoni: sui calci piazzati le uniche occasioni avversarie. ordinaria amministrazione. Voto 6,5.
Biondini Mirco: sulla fascia si fa sentire e per gli avversari non resta niente, neppure un sussulto. Maruga chiude tutti gli spazi e alla fine ne vien fuori una gran bella partita. Il finale da stopper è la consacrazione. Voto 7,5.
Bindini Stefano: per sopperire all’assenza di Capitan Craspi deve indossare la sua fascia e fare il centrale al suo posto. Sempre in linea, mai una sbavatura. Voto 7,5.
Bubò: il migliore. A mente calda e nonostante mi sforzi, guardate che non è facile… lo giuro, non saprei collocarlo nel modulo. Ha ricoperto due ruoli, ne sono certo. E non iniziate a dire: ci vedi doppio e soprattutto sei in preda a deliri e allucinazioni. Un grande. Voto 8.
Russo: anche lui stoppe per sopperire alle assenze. Molto bene, l’arbitro è stato ingiusto a buttarlo fuori, entrambi i falli non erano da ammonizione. Voto 7.
Grazioli: ha personalità da vendere. Cura con grande intensità la parte offensiva senza mai farsi trovare in difficoltà nel ripiegamento. La differenza la fa questo particolare, lui sa spingere. Voto 8.
DiPa: altra prova maiuscola nella zona pulsante del campo, detta i tempi del gioco e non butta via la palla. Voto 7,5.
Pierre. A turno tutti chiedono di rifiatare se lui potesse inizierebbe anche un terzo tempo. Il cuore della squadra. Indispensabile e vitale. Voto 8.
Lele Ricci: ala destra, fallisce l’appuntamento con il gol, peccato perché la posizione era buona. Produce una gran mole di gioco e dai suoi piedi partono le azioni migliori. Voto 7,5.
Garattoni: corre tantissimo ma non è mai pericoloso, resta comunque un punto fermo indispensabile alla squadra. Voto 7.
Albano Stefano: la premessa iniziale è chiaramente dedicata a lui: Il Messia. Ha una fisicità prorompente e una progressione degna di categorie superiori, lui senza montarsi la testa stà dando ai compagni prova di grande maturità. Non tira mai indietro la gamba e si batte fino alla fine. Voto 8.
Pinto: l’airone ha il merito di portare via l’uomo ad Albano al momento dell’incornata lasciandolo solo a due passi dal gol. Ha il difficile compito di tener alta la squadra e col grande impegno profuso ci riesce alla grande. Dopo il Tarantola il nuovo beniamino della curva ultras. Anche per l’airone scattano i bonus: voto 7+1: 8 (per aver creato scompiglio in difesa nel momento giusto del gol)
Morgagni: partita di carattere anche perché se non fosse stato così non si sarebbe vinto. In dieci è costretto a fare il terzino e vi posso dire che ce l’ha messa tutta e con ottimi risultati. La miglior partita. voto 7,5.
Albano Salvatore: nel finale per far rifiatare i compagni e tamponare una linea difensiva che col suo aiuto ha retto all’assalto conclusivo. Voto 7.
Mister Casillo: grande mese quello di febbraio per un mister che si sentiva sulla graticola e messo in discussione dai pessimi risultati ottenuti. Con le quattro vittorie ha scacciato tutti i fantasmi e la panchina tecnica da dare all’accoppiata Lustro-Cecca rimane nei sogni dei più maligni.
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Simone Gradassi in data 26/02/2011 20:53:28
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Il punto del Grada della 16 giornata. Sabato 26 febbraio 2011. Borgo Sisa – Real 2-1.
Finisce qui la splendida rincorsa, al primo posto in classifica, iniziata ai primi di febbraio. In malo modo, non c’è che dire, ma lo splendido momento appena concluso non può che offrirci nuovi stimoli per guardare avanti. Primo su tutti la forza del gruppo, capace di vincere gli scontri al vertice e ridisegnare una classifica che fino a poco tempo fa sembrava compromessa. Ora bisogna guardare avanti e archiviare questa sconfitta. Sabato prossimo non bisogna fallire l’occasione per tornare alla vittoria.
La partita di football. Il Real parte alla grande e nel primo tempo sono almeno tre le nitide occasioni da gol create dagli uomini di Mr Casillo. La prima sui piedi di Albano Stefano,sul quale il portiere,con un portentoso colpo di reni, nega il gol al bomber. L’estremo difensore avversario si ripete su un calcio punizione del DiPa. Nel finale di tempo è la traversa a fermare i ragazzi di San Martino. Il copione non si ripete però nella seconda frazione di gioco, il borgo Sisa aumenta l’intensità e nei primi minuti giunge il gol che lo porta in vantaggio. Nell’estremo tentativo di recuperare lo svantaggio prima uno svarione permette agli avversari di ottenere un calcio di rigore poi fallito, in seguito, su contropiede, il raddoppio avversario. A partita compromessa, l’arrembaggio finale annuncia l’inutile rete messa a segno da capitan Craspi. Tra gli avversari da segnalare la presenza di due Ex-Real: Valtancoli Giotto Marco posizionato in mediana col compito di fermare le incursioni nemiche, e Ciccino Luca Leonardi che a fianco dell’amico ne fa aumentare il tasso atletico di un reparto che alla fine risulterà vincente. Per entrambi una prova da 7,5 in pagella.
Il modulo. Il 4-4-2 proposto da Casillo fa intendere da subito una partita all’attacco. Sulle fasce Chicco Manetti e Bussi spingono tanto ma risultano spesso limitate dagli spazi di un campo di gioco piccolo nelle dimensioni. Per lo tesso motivo le punte Albano e Garattoni si pestano spesso i piedi. Il DiPa a centrocampo fatica a costruire e sui calci di punizione non risulta mai pericoloso. La linea difensiva sembra reggere ma da suoi due gravi svarioni i gol avversari. Il migliore in campo è Bob ma da solo non può reggere l’urto.
Ora, non resta che aspettare il seguito. Sabato prossimo a San Martino l’occasione giusta, il 5 marzo alle 15.00, contro il Sant’Andrea. Sempre Forza Real.
Il Pagello del Grada.
Maltoni: controtendenza rispetto le precedenti apparizioni. Fuori posto sul primo gol quando subisce l’autogol di Craspi. Sul calcio di rigore avversario è indeciso e commette un fallo ingenuo. Purtroppo oggi non si salva, voto 5.
Biondini Mirco: il meglio di un pacchetto che con tre cappelle condiziona l’incontro. Maruga prova a spingere e in difesa non sbaglia un intervento ma alla fine paga il risultato finale. Voto 6.
Craspi: il capitano. in affanno e spesso in difficoltà. Il suo autogol è una doccia fredda. Il gol nel finale è solo per la cronaca. Voto 5.
Monti Luca: paga le precarie condizioni fisiche, deve stringere i denti e rimanere in campo vista la mancanza di cambi. Fa poco. Voto 5.
Grazioli: mette tanto agonismo e la corsa non manca però la mira, al tiro, è veramente sbagliata. Poteva fare la differenza, non c’è riuscito , voto 6.
Bussi: decisamente meglio di altre volte soprattutto nel primo tempo quando in più occasioni si mette in evidenza per le incursioni offensive. Voto 5,5.
Bob: il migliore in campo. Gioca sempre la palla e non perde mai la testa. È il faro di una squadra che però non ha seguito la sua luce. In netto recupero e il futuro… fa ben sperare. Voto 7.
DiPa. I suoi calci di punizione non sono mai pericolosi, paga la pessima prestazione al tiro. Voto 5,5.
Chicco Manetti: bene a centrocampo, male nei venti metri finali. Poteva essere una sua partita ma non trae giovamento dalle ridotte misure del campo di gioco. Voto 6.
Garattoni: non vede la porta e se la vede la vede male. Il Garattoni rimane comunque un tassello indispensabile per la squadra. Voto 5,5.
Albano Stefano: per poco, nel primo tempo, non segna… allora racconterei un'altra partita. Ora devo raccontare quello che ho visto e nonostante l’ho visto bene gli manca, però, il gol. Peccato!!! Voto 5,5.
Lele Ricci: poteva entrare prima e con la sua grinta stravolgere le sorti di un incontro incerto fino alla fine. Comunque vada non c’è riuscito, nonostante il buon impegno. Voto 6.
Mister Casillo: non ha colpe particolari ma oggi la squadra non ha prodotto il calcio da lui voluto. Secondo me paga per le ridotte dimensioni del campo da gioco, a Borgo Sisa è dura per tutti!!
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Simone Gradassi in data 12/03/2011 18:06:23
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Il punto del Grada della 17 giornata. Sabato 12 marzo 2011. Coccolia - Real 2-0.
Altra bruttissima frenata, questa volta in quel di Coccolia, contro la terzultima squadra in classifica. Il leit-motiv sembra trovato: i ragazzi di San Martino patiscono più del dovuto la fame di vittoria delle ultime in classifica, contro di loro non riescono a produrre il gioco e dulcis in fundo subiscono gol a ripetizione in contropiede. Cambia, eccome, la musica quando giochiamo contro le squadre blasonate, che impongono il possesso palla ma che al contempo lasciano gli spazi alle veloci incursioni degli attaccanti. L’abilità dell’ultimo arrivato dei fratelli Albano ha dato una efficace virata verso questa direzione ma, da due partite, sembra aver invertito la tendenza al gol e a pagarne è il risultato finale.
La partita di football. Mister Casillo, vista l’indisponibilità, lascia le chiavi dello spogliatoio al Cecca ma questi si dimentica qualcosa dentro. Il carattere i suoi uomini lo lasciano non dentro lo spogliatoio ma udite-udite dentro la borsa. Pecca infinitamente grande quanto lo è l’esperienza che hanno tutte le persone in causa. Voglio dire: “l’orgoglio è sempre da tirare fuori”.
Il primo tempo si chiude sullo 0-0 senza far correre ai tifosi grosse emozioni. Il secondo è più brillante ma i due gol del Coccolia sono una brusca doccia fredda. Non si segnalano grosse occasioni da parte del Real tranne, in un paio di occasioni, il ritardo del buon Manetti con l’impatto al pallone da buonissima posizione. Tra i migliori il vecchio Pierre che almeno ci prova, anche se questa volta i risultati ottenuti sono davvero poca roba. Lui tempo fa mi disse: “io ho 42 anni e non vengo da Predappio tutte le volte per divertirmi, io voglio vincere e mi impegno per farlo”. Parole quanto mai vere. Pierre il migliore, peccato solo per la sconfitta.
Il modulo: 4-4-2. Maltoni. Biondini Mirco. Biondini Stefano. Monti Luca. Bubò. Pierre. DiPa. Bob Urghese. Chicco Manetti. Lele Ricci. Albano Stefano. Entrati: Airone Pinto, Costa Luca. Allenatore Ceccaroni Andrea.
Ora voglio chiudere il cerchio: sabato prossimo affronteremo a San Martino, alle 15, il Castelnuovo ultima in classifica e con questa sfida si chiuderà appunto il cerchio delle sfide con le ultime tre in classifica. Vediamo di non farci trovare impreparati. Il carattere non solo tiriamolo fuori dalla borsa, portiamolo pure in campo. Sempre Forza Real !!!
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Simone Gradassi in data 26/03/2011 19:48:32
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Il punto del Grada della 18 giornata. Sabato 26 marzo 2011. Vanni Catering – Real 1-1.
Una folata di vento all’ottantesimo infrange il sogno del Real. Il perfido Eolo, dio del vento, ci ha messo lo zampino. Nulla si può contro gli dei… … la band capeggiata da mister Casillo neppure, si è dovuta arrendere.
Diciamo che di tutto quello che si è visto la folata di vento è stata veramente determinante nel risultato finale, e alla fine i conti si fanno con le palle che si insaccano in rete. Una, quella nel primo tempo, realizzata dal DiPa. Una, quella nel secondo tempo, realizzata da una folata di maestrale che si è infilata sotto l’incrocio dei pali dopo essere stata calciata innocuamente dagli avversari.
Chi conosce il calcio lo sa bene come vanno a finire queste cose, anche se prepari alla perfezione l’incontro, c’è sempre da tener conto della variabile “sfiga-culo”. Questa volta c’è toccata la variabile avversa. Io non drammatizzerei, anzi: guarderei avanti con fiducia. Come fece Cristoforo Colombo, tanto tempo fa, quando una folata di vento avversa gli fece scoprire le Americhe.
La partita di football. Il Real parte con un classico 4-4-2 dove la linea dei centrocampisti è disegnata a rombo. Il DiPa davanti e il Biondo dietro a proteggere i difensori. Sulle fasce il Manetti e il Pierre si scatenano ma faticano a sfondare la linea difensiva avversaria. In difesa l’acciaccato Costa tenta di tenere alta una linea di galleggiamento difensiva che in più riprese rischia di affondare. Non che i terzini commettano particolari errori ma è il capitano Craspi che in più riprese sembra in affanno e si fa superare dalle veloci punte nemiche che per fortuna colpiscono a vuoto. In attacco si segnala la scelta del mister di lasciar riposare Albano Stefano che tra l’altro si era riposato in settimana non andando agli allenamenti. L’accoppiata Garattoni- Lele Ricci non è proficua e neanche oggi va a tabellino. Nel primo tempo i ragazzi guidati da Casillo si rendono poco pericolosi ma tengono comunque ben strette le redini del gioco. Nel finale, da un incursione di Pierre che ben smarcato sulla fascia sinistra punta l’uomo e lo salta, alza la testa e serva l’accorrente Dipa che da posizione centrale non sbaglia l’appuntamento col gol. Nel secondo tempo il Real non va mai in affanno ma da una punizione dalla tre-quarti, calciata nel mezzo, subisce il pareggio. La folata di vento ha sorpreso il buon Maltoni al quale non è rimasto che chinarsi alla sfortuna.
Concludo col migliore in campo che alla fine risulta essere Grazioli Matteo. Giovane difensore sinistro che dopo un avvio in sordina risulta essere il più goliardico di un gruppo che alla fine ha patito più del dovuto la classica fiacca primaverile causata dai primi caldi.
Il futuro è domani. Quindi invito tutti i desaparecidos a farsi trovare al campo per gli allenamenti e metterci tutto l’impegno richiesto dal Mister. Prossimo appuntamento sabato 2 aprile, in concomitanza con la sfida scudetto Milan-Inter, alle 15 a San Martino in Villafranca, avversario di turno la gloriosa Cibox.
Pagellone del Grada.
Maltoni: il vento e il sole in faccia lo tradiscono. Voto 6.
Biondini Mirco: si fa superare un paio di volte. Prova a spingere e in un occasione arriva al tiro ma viene neutralizzato dal portiere avversario. Voto 6,5.
Craspi: il capitano. dirige i compagni dalla sua posizione di libero, peccato che vada fuori tempo in più occasioni e se non fosse stato per la fortuna e i compagni avrebbe potuto peggiorare le cose. Mai pericoloso sui colpi di testa. Sottotono. Voto 6.
Costa Luca: rimane in campo per poco, finche il dolore lo costringe alla resa, un peccato. Voto 6,5.
Grazioli: il migliore, sarà dovuto al fatto che è il più giovane ma ha dato veramente tanto alla sua squadra. Chiedeva il cambio perché stremato ma non si tirava mai indietro nonostante il mister temporeggiasse. Voto 7,5.
Pierre: in ombra nel primo tempo fino al momento dell’assist che poteva segnare la partita. Dopo si sblocca e ritorna sui suoi standard che conosciamo. Voto 7.
Biondini Stefano: combatte e gioca d’anticipo, gli avversari provano a contenerlo ma faticano. Nel secondo tempo è costretto a ripiegare dietro e da la sicurezza necessaria ad un reparto che non soffre mai l’avversario. Peccato per quel gol subito.- voto 7.
DiPa: è stato bravo a costruire delle buone azioni offensive ma ancora di più a inserirsi e smarcarsi per il gol. voto 7,5.
Chicco Manetti: corre tanto e quando può prova ripetutamente a superare chi gli stà di fronte. Voto 6,5.
Lele Ricci: non lascia il segno e gli pesa, lo si nota a fine partita quando sbuffa a bordo campo. Deve aver fiducia e lottare con impegno. Voto 6.
Garattoni: messo sotto torchi dagli avversari non è mai pericoloso. Patisce il loro gioco scorretto. Voto 6.
Bob: entra e prova a dare vitalità a un centrocampo che fatica ad esprimersi. Buon impegno. Voto 6,5.
Bussi: mai incisivo, troppo relegato a compiti difensivi non si esprime al meglio. Voto 6.
Albano Stefano: prova a dare una svolta che oggi è mancata, il gol ce l’ha nel dna. Voto 6.
Airone Pinto: un paio di sui colpi di testa sembrano dare il via ad azioni importanti, peccato perché poteva essere schierato prima. Voto 6,5.
Bubò: ci sono cose più importanti nella vita, ci siamo fermati tutti a riflettere, uno di noi. Voto 10.
Mister Casillo: ora come se non bastasse c’è da tener conto anche della variabile caldo che condiziona, eccome, le partite. Senza dimenticare il vento. Dai Mister, magari fai come Colombo e te vinci la finale al Manuzzi!!!
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Simone Gradassi in data 04/04/2011 13:39:42
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Il punto del Grada della quartultima giornata del campionato Uisp. Sabato 2 aprile 2011. Cibox – Real 0-0.
Meno tre alla fine del campionato!
Certo che scritto così sembrerebbe quasi la fine di un agonia, come, ad esempio, quando i militari alla fine del servizio di leva scandiscono gli ultimi giorni col conto alla rovescia.
Ma non facciamo sembrare le cose come poi non sono e quindi… … Sono rimaste solo tre partite alla fine! Poi il via agli scontri diretti che porteranno le migliori squadre del torneo a sfidarsi allo stadio Dino Manuzzi di Cesena. Quest’anno ancora più prestigioso perché calcato dai migliori giocatori al mondo.
Il pareggio ottenuto contro la Ciubox è un buon punto, frutto del faticoso lavoro settimanale ma soprattutto dell’organizzazione di un gruppo di ragazzi che ha preparato al meglio il match dovendo rinunciare a giocatori importanti. Il pareggio ha definitivamente sancito il quarto posto in classifica che salvo ribaltamenti improvvisi manterrà i ragazzi di San Martino in una buona posizione nel tabellone a scontri diretti in programma a Maggio. Lo spauracchio Leoncelli dovrebbe essere evitato e già questo di per se è un buon motivo per gioire.
La partita di football. Mister Casillo vara un 3-5-2 a trazione anteriore ma al novantesimo deve fare il conto con i gol segnati che anche oggi sono zero. Meglio dietro dove non si subisce nonostante l’avversario, vista la posizione in classifica che lo vedeva inseguire, non riesce a realizzare le occasioni create.
Ricapitolando: tre partite rimaste, tre partite da giocare a San Martino, il quarto posto in classifica da consolidare, il Leoncelli da evitare se non in finale al Manuzzi, la buona condizione da ritrovare per lo sprint finale.
Prossimo appuntamento mercoledì, 6 aprile, alle 21 nel recupero contro il Castelnuovo. Sempre Forza Real !!!
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Simone Gradassi in data 07/04/2011 08:57:26
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il Punto del Grada della terzultima giornata del campionato UISP. Mercoledì 6 aprile 2011. Real – Castelnuovo 1-0.
Vittoria risicata quella ottenuta dagli uomini guidati da Mister Casillo contro il fanalino di coda Castelnuovo. Oramai l’accesso alle fasi finali a scontri diretti è definitivamente acquisito, resta da definire la posizione che per ora è il quarto posto.
La partita di football. Casillo da spazio alle seconde linee e programma un turnover fino alla fine del torneo che in sostanza dovrebbe dar spazio a quegli uomini che fin ora hanno avuto meno possibilità rispetto ai titolari. Ieri sera è stata la volta di Russo, Monti Luca (di rientro da una moltitudine di guai fisici), Bob, Pinto l’Airone e Albano Salvatore. Il primo tempo scorre via senza sensazionali occasioni su entrambi i fronti fatta eccezione per una palla gol fallita dal Ricci Emanuele e una coppia di salvataggi dell’ottimo Maltoni che nella ripresa si supererà dimostrando di essere uno dei migliori in campo. Il secondo tempo è più dinamico, le occasioni da gol si susseguono da una parte e dall’ altra ma la rete fatica a gonfiarsi. Ci pensa allora il buon Pierre che dalla destra dopo una sgroppata di trenta metri prova a mettere nel mezzo un traversone che si trasforma in un insidiosissimo tiro che si infila all’incrocio dei pali. Dopo il gol la partita si fa più nervosa e si segnalano tre espulsioni, il Bob tra le file dei ragazzi di San Martino e due tra quelle del Castelnuovo. Sui piedi di Albano Stefano, Lele Ricci, Garattoni, Bubo, DiPa, e Chicco Manetti altre invitanti occasioni da rete ma vuoi per la fatica, vuoi per l’ indecisione, vuoi perché non sono poi così tanto bravi la rete non si gonfia. E alla fine ci accontentiamo del bel gol di Pierre che basta e avanza per i tre punti.
Uomo Partita Sky. Di ritorno dal campo di Fiumana, in cinque sull’auto, l’indecisione serpeggiava. Alla fine ai punti ma di stretta misura abbiamo deciso di assegnare la palma di miglior giocatore in campo a Monti Luca, almeno fino al momento che i guai fisici e un calcio dell’avversario non lo costringessero alla doccia anzitempo.
Ora, prossimo incontro del Real, tra le mura amiche, sabato prossimo 9 aprile alle 15 contro il Sant’Andrea. Sempre forza Real!!!
Pagellone del Grada.
Maltoni: lui è stato insuperabile, dove non arriva a bloccarla ci arriva con i pugni. Uno dei migliori in campo. Voto 7,5.
Russo: il giovane Russo si fa valere eccome. Tanta grinta e potenza. Voto 7.
Biondini Stefano: anche lui in lizza per l’uomo partita sky. Da stopper fa tutto a meraviglia, peccato per le incursioni in area avversaria sui calci d’angolo che non concretizza. Voto 7,5.
Monti Luca: la classe è il suo forte e l’eleganza una sua caratteristica. Quando lo vedi in giro per il centro, nei bar, sembrerebbe il classico gigolò che non fa niente per vivere tranne che… ma alla fine sotto quella camicetta c’è di più… il suo cuore batte per questa maglia. Peccato per l’ennesimo infortunio. Voto 8.
Bubò: ormai il ruolo è suo e per le fasi finali ci sarà poco spazio per gli altri. Deve aggiustare il tiro su quei calci piazzati. Voto 7.
Bob: stà trovando la condizione ma paga l’assenza dai campi di calcio per l’intervento al setto nasale. Nel finale rimedia il cartellino rosso che gli farà saltare i prossimi incontri. Peccato!!! Voto 6,5.
DiPa: il solito trattore a disel. Parte in sordina ma quando si lancia è incontrollabile. Voto 7.
Pierre: suo il gol che vale i tre punti. Nonostante tutto è il cuore della squadra e al novantesimo lui vorrebbe ripartire da capo. Esemplare. Voto 8.
Lele Ricci: fa tutto a meraviglia, spinge e ripiega con un alternanza e una continuità che hanno dell’ inconcepibile, sembra un ragazzino invece ne ha trentanove. Sbaglia troppi gol e questo forse è il risultato di tante fatiche. Voto 7.
Pinto l’Airone: la davanti lui conosce il mestiere e lo fa con classe e diligenza. Va su tutti i palloni e gli da quella spinta che potrebbe dare il via ad azioni pericolosissime. Finche è in campo è uno dei migliori. Voto 7.
Albano Stefano: talentuoso giocatore di calcio. Gli manca il gol e questo lo penalizza. Voto 7, ma meriterebbe chiaramente di più.
Chicco Manetti: ala sinistra che sconta un turno di riposo prima delle fasi finali dove dovrà dare il meglio di se. Voto 7.
Garattoni: anche per lui un turno di riposo, comunque un fenomeno, ha sui piedi un invitante palla gol che non trasforma. Voto 7.
Albano Salvatore: il mister in difficoltà chiede ad Albano senior di arginare le violente folate avversarie che provengono dal pericoloso numero 10. Lo sbirro si mette sulle sue tracce e lo consegna alla giustizia, oltretutto il fenomeno in un momento di raptus gli si scaglia contro e a quel punto interviene l’arbitro col cartellino rosso. Voto 7,5.
Mister Casillo: sempre bravo a gestire uno spogliatoio che chiunque altro non sarebbe in grado di fare. Il modulo è vincente 4-5-1 in fase difensiva che si trasforma in 4-3-3 quando si attacca. Merita applausi. Voto 8.
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Simone Gradassi in data 10/04/2011 20:21:35
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Il punto del Grada della 21 giornata. Sabato 9 aprile 2011. Real – Sant’Andrea 2-1.
In un soleggiato e afoso sabato pomeriggio primaverile i tremendi ragazzi di San Martino superano l’ennesimo ostacolo prima dell’ultimo incontro, in programma sabato prossimo, che chiuderà definitivamente il campionato Uisp.
L’assenza di Mister Casillo viene rimpiazzata in panchina da Maruga Biondini Mirco nell’inedito ruolo di trainer. Il Maruga non sembra intimorito anzi prosegue nella direzione intrapresa da Casillo e si affida al turnover, disegna un 3-5-2, e chiede il massimo impegno agli uomini in campo. I ragazzi rispondono presente e Garattoni dopo pochi minuti calcia con potenza un tiro che dopo aver colpito il palo si infila in rete. Neanche il tempo di gioire che il Sant’Andrea pareggia. Su calcio d’angolo la difesa si fa sorprendere e incassa la rete del provvisorio 1-1. Finisce il primo tempo e Maruga chiede ai panchinari di scaldarsi. Il tempo di iniziare il secondo tempo e i cambi fioccano a ripetizione. Lo spirito goliardico portato dai nuovi innesti da subito i suoi risultati. Le occasioni si ripetono a go-go ma ci pensa Lele Ricci a chiudere i conti con un tiro da fuori area, che calciato con violenta potenza, si infila nell’angolo lontano. Un eurogol che mancava al bomber da tempo, sperando sia di buon auspicio per il futuro.
Miglior uomo in campo: Russo. E vero che non segna ma ha disputato l’intero incontro su dei livelli che nessun altro dei suoi compagni è riuscito a tenere. Terzino fluidificante alla Benarrivo-DiChiara nel Parma di Nevio Scala quando negli anni novanta ottenne vittorie in italia ed europa.
Ultimo appuntamento stagionale sabato prossimo 16 aprile a San Martino, ore 15.30, contro quella che probabilmente sarà la nostra rivale anche nei play-off ad eliminazione diretta in programma successivamente: la Regina Pacis. Sempre forza Real!!
Pagellone del Grada.
Maltoni: incerto sul gol subito, in generale comunque più insicuro nei disimpegni che fin ora aveva sbrigato con più sicurezza. Voto 6.
Albano Salvatore: nella difesa a tre da il suo apporto di marcatore ma in un paio di occasioni perde l’avversario che per fortuna non risulta pericoloso. Voto 6.
Costa Luca: elegante, sostituisce Monti Luca, acciaccato, in tutto e per tutto. Merita i complimenti perché è sempre efficace. Voto 7,5.
Biondini Stefano: temporeggia e spazza via quando si sente braccato, appena ha la possibilità cerca di costruire l’azione sul nascere facendo la cosa più semplice e opportuna. Voto 7.
Grazioli: finchè è in campo si impegna ed è uno dei migliori, io non so cosa gli è passato in mente quest’inverno quando voleva lasciare tutto!!! voto 8.
Pierre: a centrocampo piace soprattutto perchè usa la testa e sembra meno impulsivo che sulla fascia. Voto 7,5.
Morgagni: trequartista alla Ganso, la nuova promessa del calcio brasileiro. Il Morga è ancora giovane ma ha sui piedi la fantasia per far correre una squadra che ha bisogno di spirito giovane. Il fisico è troppo acerbo e paga la situazione. Voto 6.
Craspi: il capitano. nell’inedita posizione di centrocampista davanti la difesa fa quel filtro necessario ad evitare pericoli sottoporta. Voto 6,5.
Russo: il migliore in campo. Corre e si danna come un ossesso per la vittoria finale. Bravo. Voto 8.
Pinto: l’airone vola alto e disputa un ottimo incontro peccato che nessuno sfrutti il suo lavoro di assist-man. Voto 7,5.
Garattoni. Suo il primo gol che tra l’altro risulta bello come solo lui ci ha abituato a farne. Voto 7,5.
Lele Ricci: suo il secondo gol e anche questo è veramente bello per tempismo, forza e precisione. Finalmente!!! Voto 8.
Albano Stefano: risparmiato per la fase finale fallisce malamente il gol in almeno due occasioni. Voto 6,5.
Chicco Manetti: lui non è che fallisce malamente il gol, Chicco si divora tre, udite udite, 3 gol da solo a porta vuota. Troppo scarso. Se quando va a caccia spara a vuoto per tre volte i suoi amici cinghialai lo impallinano!!! Attento… voto 5.
DiPa: anche lui risparmiato ma appena scende in campo mostra lampi di classe. Voto 6,5.
Bubò: vedi il discorso dei precedenti panchinari, turn over. In campo fa valere la sua esperienza. Voto 6,5.
Nicola: ha bisogno di fiducia e deve forgiare la sua personalità che ancora fatica ad imporsi in un gruppo scafato ed esperto come quello del Real. comunque è un bel vedere e sentire quando il capitano lo richiama e lui lo segue con attenzione. voto 7.
Mister Biondini Mirco: il Real gioca come la sua Inter… lunga. La distanza tra difensori e attaccanti e troppa!!! Lui chiede di accorciare ma, sarà il caldo e la stanchezza, nessuno lo ascolta. Buon esordio ma per la carriera da allenatore c’è tempo. Voto 7.
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Simone Gradassi in data 17/04/2011 21:34:00
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Il punto del Grada della 22 e ultima giornata. Sabato 16 aprile 2011. Real – San Lorenzo Regina Pacis 3-1.
Il Real accede direttamente ai quarti del tabellone ad eliminazione diretta senza disputare gli ottavi di finale. Con una bella vittoria il Real chiude il campionato Uisp con un inaspettato ma meritato secondo posto finale. Inaspettato perché oramai i conti che mi facevo escludevano dal calcolo generale un arrivo a pari merito con la Leoncelli e l’Equipo BigBar, ma vuoi la sorte, vuoi la classifica avulsa, il secondo posto si è materializzato grazie a una serie di coincidenze di risultati. Per i terribili ragazzi di San Martino non ci saranno da disputare quei tragici ottavi che in passate stagioni ci avevano arrestato la rincorsa verso la sospirata finale del Manuzzi. Meritato perché con le tre vittorie consecutive nelle ultime tre giornate di campionato, gli uomini di Mister Casillo si candidano come squadra outsider della fase finale ad eliminazione diretta. Il buon stato di forma, il morale alto della truppa e il gol ritrovato dagli attaccanti ci fa ben sperare per il futuro. Per alcuni dei giocatori potrebbe essere l’ultima stagione con la gloriosa maglia del Real, l’età anagrafica di alcuni è veramente da censura, quindi facciamo il possibile per scrivere una pagina di storia, magari con la foto a colori, sui maggiori rotocalchi della zona. Sempre Forza Real e “in bocca al lupo!!!”, il Manuzzi vi aspetta.
La partita, vinta, di football. Nel primo tempo i ragazzi subiscono il gol avversario e si trovano anzitempo ad inseguire…. …Poco dopo ci pensa Lele Ricci su calcio di punizione a pareggiare i conti. L’incrocio dei pali è il bersaglio del Bomber che con questo gol si conferma in un periodo strepitoso di forma. Passano pochi minuti e a causa di un atterramento subito da Albano Stefano, l’arbitro si vede costretto ad assegnare il penalty che di li a poco il buon Bobò trasformerà per il provvisorio 2-1. Nel secondo tempo gli avversari si fanno più pericolosi e le provano tutte pur di giungere al pareggio. In più occasioni Maltoni regge bene e con provvidenziali intervanti scongiura il peggio. La linea difensiva formata dalla coppia di centrali Craspi e Nicola e di laterali Bubò e Biondini Mirco riesce a contenere le sfuriate degli attaccanti avversari che, nel momento di massimo sforzo, pur di trovare il pareggio, lascia ampi spazi al contropiede del Real: il cronometro segna il settantatreesimo minuto, Albano Junior vede il portiere fuori dai pali, lo osserva, decide di tirare un pallonetto che da metà campo lo sorprende e chiude il risultato sul 3-1 finale.
I presenti hanno incoronato miglior giocatore in campo: Maltoni.
Il tabellino del match. Maltoni. Bubò. Craspi. Nicola. Maruga. Biondini Stefano. Costa Luca. Lele Ricci. Pierre. Chicco Manetti. Albano Stefano. Entrati: Grazioli e Morgagni.
Ora chissà cosa ci aspetta! di sicuro i quarti di finale a San Martino in strada. Appena sapremo data e orari la dirigenza provvederà a diramarli. Sempre Forza Real!!!
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Simone Gradassi in data 09/05/2011 20:31:04
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Il Punto del Grada dei quarti di finale. Sabato 7 maggio 2011. Real – Rimini 3-0.
Molto bene: siamo in semifinale. Con una prova convincente e di carattere i ragazzi guidati da Mister Casillo superano l’ostacolo Rimini e proseguono il cammino nelle fasi finali del torneo uisp. Dopo un anno esatto abbiamo raggiunto un traguardo degno delle nostre ambizioni. Ora chissà se potremo osare oltre… ad attenderci in semifinale, con ogni probabilità, la rivale storica Leoncelli, quello scoglio insuperabile che da anni ci sbarra la strada verso la gloria. Se così sarà, riusciremo a ribaltare il pronostico? Amen!!!
La partita di football. Il Real schierato con il classico 4-3-3 parte all’attacco, passano pochi minuti che l’arbitro non concede un evidente penalty su Manetti atterrato fallosamente in area. I ragazzi non si disuniscono anzi concentrano lo sforzo e producono gioco verticale predicendo le fasce. Il Dipa smarcato dalla sinistra serve un buon assist al Manetti che da due passi non sbaglia. Sull’ altra fascia è Lele Ricci a fare la differenza, con un dribbling si smarca dell’avversario e dalla linea di fondo fa partire un tiro-crosso che per Manetti è solo da appoggiare il rete per il raddoppio. Le ottime parate avversarie negano al Real di aumentare le reti all’attivo. Il secondo tempo gode degli innesti di Bussi, Albano Stefano, Airone Pinto, Bubo, Nicolo e Russo. Da loro la verve per controllare l’incontro e con la stella Albano Junior calare il terno sulla ruota di San Martino in Street.
I Migliori in campo. Manetti e Albano Stefano portano in semifinale il Real. Amen!!! Laudato si mi signore per Frate Chicco Manetti. È esploso al momento giusto, ha avuto coraggio a resistere, pareva caduto in uno stato di nevrosi, ha reagito da quel grande campione che è ed ha portato in vantaggio il Real aprendole una vittoria clamorosa. Laudato si mi signore per Frate Di Pasquale. Il rotondo DiPa si è confermato assist-man più prolifico del calcio nostrano e con due splendidi lanci… per gli attaccanti è stato un gioco da ragazzi segnare. Laudati si mi signore per Frate Albano Junior. La giovinezza che racchiude classe e potenza. Il talentuoso che partendo dalla panchina non “sbotta”, anzi: segna col botto!!!
Un punto di vista. La partita di calcio è quasi sempre un dramma completo. Come qualsiasi forma di spettacolo, può essere colta e interpretata attraverso le sue battute. Tra queste: l’agonismo virile. C’è chi è nato per poltrire e fare il tronista dalla De Filippi a “uomini e donne”. In opposto, c’è chi è nato per lottare per ottenere con la fatica e la grinta risultati inaspettati. C’è chi la palla la lascia uscire senza nemmeno provarci, c’è chi la palla la insegue fino a che non è uscita. C’è Pierre che quando vede la palla arrivare non gli par vero, la rincorre e la insegue come un uomo innamorato rincorre e insegue la sua donna. Peccato che Pierre in un fortuito scontro di gioco, con un alta concentrazione di agonismo, di sia rotto la mascella in due punti. Tutti noi gli auguriamo un forte in bocca al lupo!!! Altra lezione che non dimenticheremo mai. In assoluto per la stagione in corso uno dei tre migliori giocatori a disposizione di Mister Casillo, peccato solo per i pochi gol segnati.
Semifinale col botto il prossimo week-end, ma purtroppo non conoscendo ancora l’avversaria non sappiamo neppure il luogo, di sicuro in campo neutro a sfida secca e dopo il novantesimo se ancora in parità ai calci di rigore. Sempre Forza Real!!!
Il Pagellone del Grada
Maltoni: poco chiamato in causa per la pochezza degli avversari ma nei pochi interventi fatti è sempre preciso. Voto 6,5.
Grazioli: nel primo tempo è uno dei migliori, spinge intensamente sulla fascia di competenza, peccato per il gol mancato nella ripresa. Voto 7.
Luca Costa: centrale, compie il lavoro dovuto senza sbavature. Voto 6,5.
Craspi: il capitano. gli attaccanti avversari sono lenti e lui non fa fatica ad arginarli. Di riflesso da sicurezza al centrocampo che ispira l’attacco. Voto 6,5.
Biondini Mirco: adesso non resta che dare tutto e lui si spreme fino in fondo. Belle incursioni. Voto 6,5
Pierre: finché è in campo è il migliore, tenta il tiro senza fortuna, si batte su tutti i palloni. Il crack non ci voleva, stagione finita. Voto 8.
Biondini Stefano: da ordine al centrocampo. Voto 7.
DiPa: confeziona due assist che valgono come due gol. DiPa Armando Maradona. Voto 8.
Lele Ricci: si batte come una tigre sulla fascia che fin da bambino l’ha visto protagonista. Il bell’assist era solo da appoggiare, il merito è solo suo. Voto 7,5.
Garattoni: non segna ma merita comunque i complimenti. Insostituibile. Alla fine non salirà sul podio ma lo merita…come sempre. Voto 7,5
Chicco Bomber Manetti: queste sono le sue partite e lui non le fallisce. Migliore in assoluto, voto 9.
Bussi: a centrocampo crea quello sbarramento che alla fine sarà invalicabile per gli avversari che non rientrano mai in partita. A questo punto potrebbe diventare una pedina importante dello scacchiere. Voto 7.
Albano Stefano: ancora in panchina! Ma quando entra fa la differenza! Voto 8.
Airone Pinto: sbaglia un gol clamoroso, che lo voglia tenere per il Leoncelli? Voto 6,5.
Bubo: nervoso per il trattamento che gli avversari gli riservano lui reagisce e si fa espellere. Salterà la semifinale ma no l’eventuale finale, e la storia si scrive li!!!
Russo: difensore arcigno che non si tira mai indietro, il Mister lo conosce e sa che può fidarsi di lui. Voto 6,5.
Nicolo: ancora minuti preziosi per un ragazzo che ha bisogno di maturare per poter esprimere il meglio di se. Voto 6,5.
Mister Casillo: alla fine non è solo una questione di scelte!! Il lavoro è iniziato a settembre e solo ora si raccolgono i frutti. il Casillo lo sa bene e ha tutta la squadra con lui. Forza Ragazzi!!!
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Maria Valtancoli in data 14/05/2011 19:35:49
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DOPO UNA MAGNIFICA RIMONTA LA LOTTERIA DEI CALCI DI RIGORE CI HA SVEGLIATI BRUSCAMENTE, MA GRAZIE RAGAZZI DI AVERCI FATTO SOGNARE, COMPLIMENT E SEMPRE "FORZA REAL"!!!!!
Commento inserito da
Massimo Castagnoli in data 16/05/2011 11:15:56
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Dopo essere stato 6 mesi fuori per problemi fisici ed aver avuto la fiducia del mister e della squadra in una partita importante come quella che ci avrebbe portato al MANUZZI, avrei voluto con tutte il cuore e le mie forze dare un contributo sicuramente molto diverso da quello che ho dato Sabato sbagliando un rigore . . .
Commento inserito da
Mirko Biondini in data 16/05/2011 20:30:56
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Caro Casta non devi neanche dirle certe cose....Dobbiamo essere tutti fieri di del Real e questo ci deve dare la carica per quest'altro anno... E poi dimentichi che sei stato l'artefice della punizione alla Diego che ci ha portato al pareggio....I rigori? L'anno scorso ci hanno aiutato quest'anno no!!!!Pazienza e avanti un'altro. Magari il prossimo anno cerca di non farti male