Articolo inserito da Roberto Brunelli in data 19/02/2008
Personaggi
letto 30133 volte in 16 anni 9 mesi e 19 giorni (4,92)
Vitalba Pompinetti - Pittrice
VITALBA POMPINETTI
Nata a Forlì il 26 Marzo 1943.
Consegue nel ’63 il diploma di Abilitazione Magistrale e nel ’64 la Maturità Artistica a Bologna.
Dipinge fin da giovane, ad eccezione di un periodo che si dedica all’insegnamento e alla famiglia.
Da alcuni anni ha ripreso a dipingere partecipando a numerose estemporanee e collettive.
Le sue ultime mostre personali si sono tenute a Ravenna, Meldola, Faenza, Bologna e Ferrara.
Continua l’attività artistica nel gruppo “Amici dell’Arte” di Forlimpopoli del quale è una delle fondatrici e del gruppo Centro Artistico Culturale “Romagna” di Forlì.
Vitalba Pompinetti vive e lavora a San Martino in Strada ( FC ).
Scrivono di lei:
Aprire gli occhi sul mondo delle cose spesso non riusciamo realmente a vedere, cogliere l’essenza reale di spettacoli palesi eppure segreti, rivivere le sensazioni e le emozioni provate di fronte a un paesaggio, a un bosco, all’ angolo di un borgo: queste sono le sensazioni che l’artista trasmette con calore e immediatezza, ma anche con una curiosità maliziosa e segreta, che coglie di ciò che vede anche quello che non è destinato a mostrarsi palesemente… una raffigurazione della realtà che riecheggia di vibrazioni classiche, ma che via via si fa più personale, indulge sempre meno ai calligrafismi, affonda nelle cose visibili cercando di strapparne e isolarne le sensazioni, le ombre, le luci, lo scorrere del tempo i cui segni si colgono ovunque, nei muri delle case e nella curva delle colline, nelle grinze dei tronchi e nei profili lontani.
Una pittura, questa, viva e solare, una pittura di intenso amore per la cose vicine, per l’opera dell’uomo e per ciò che lo circonda. Una pittura di grande impatto, quadri che è bello ammirare e che è ancor più bello contemplare cercando di cogliere via via un’ombra segreta, un angolo nascosto, un’ emozione vera. Immagini che, come quelle della realtà che esse raffigurano, colpiscono nella loro immediatezza e che si presentano sempre nuove e ricche di fascino e di scoperta seconda dell’ angolazione dalla quale si guardano, a seconda delle luci e delle ombre.
C’è vita, sentimento, amore, in questa pittura: e c’è anche un’ombra di malinconia, ma una malinconia dolce, che non fa paura, che è quello stesso senso di emozione che si prova davanti a un tramonto o davanti a un cielo stellato.
Ci si può smarrire e ritrovare nell’ opera di questa artista, i cui pennelli sembrano avere lo straordinario potere di catturare l’anima di ciò che ci circonda.
UGO MAGALOTTI
Vitalba è un’artista che ama la vita semplice, libera e piena di emozioni.
Questo è anche il programma della sua produzione artistica: si coglie la morbidezza del segno e la chiarezza delle immagini nonché l’appassionata minuta ricerca dei particolari, di angoli o sezioni del paesaggio urbano, di ambienti che sembrano raccontarci storie antiche o ci parlano di un mondo che non esiste più.
La pittura di Vitalba procede, infatti, per frammenti come se avesse un certo riguardo delle cose, degli ambienti che sono, comunque testimonianze della nostra vita e di un passato, a cui l’artista volge tutta la sua nostalgia e memoria.
Il paesaggio non è solo architettonico: in Vitalba c’è sempre il desiderio di coniugare le mura di un casolare, un dettaglio di un borgo romagnolo, una chiesa o un campanile o il portico di una casa, con la natura, con l’ambiente circostante senza alterare l’equilibrio della composizione.
Il paesaggio naturale, quello architettonico e quello della memoria vivono in un caleidoscopio di immagini e di assonanze quasi musicali, dove la risoluzione cromatica e le tonalità ci suggeriscono le “canzoni”della vita, la nostra musica, quella che vogliamo ascoltare e ricercare nello scrigno dei ricordi più preziosi.