Articolo inserito da Giancarlo Spada in data 27/04/2008
Sport Vari
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Titans Romagna: esaltante vittoria!
Finalmente i Titans!
In una serata abbastanza fredda a ottocento metri dal confine con la Slovenia, il Team Romagnolo trova il “cuore” e la forza per sconfiggere una compagine che voleva riscattare la prestazione della partita inaugurale di questo Campionato quando a Forlì erano stati nettamente battuti. I Titans, partiti già menomati in alcuni suoi uomini importanti, si presenta sul campo con un roster ristretto perdendo subito durante il riscaldamento Enrico Scaioli, giovane Defensive Tackle.
Davide Galassi, Offensive Coordinator dei Romagnoli, non avendo a disposizione alcun Running Back, imposta il gioco su lanci alternandoli con corse laterali di “Alby” Abbondanza. Le due squadre tengono molto bene il campo annullandosi a vicenda con una lieve supremazia Romagnola. Nonostante per tutto il primo quarto non ci siano segnature, la partita è molto bella e a tratti spettacolare: lanci lunghi e spesso ricevuti molto bene dai WR, corse centrali e mischie che esaltano sia i giocatori in campo che il pubblico sugli spalti; particolarmente rumoroso ed incitante lo sparuto gruppo di fans dei Romagnoli che non smette un istante di incitare la propria squadra.
Verso la fine del secondo quarto, due episodi fanno cambiare la partita dei Titans: a quattro minuti dal termine “Alby” Abbondanza viene placcato in modo perentorio e nel’impatto col terreno (il campo è in sintetico e molto duro) si procura una contusione all’anca che gli impedirà di rientrare, due minuti dopo la difesa Romagnola, bloccando un tentativo di Feel Goal, intercetta una “palla vagante” afferrata da Luca Tassinari che trova tutto il campo libero davanti a sé e con una galoppata solitaria di 75 yard, accompagnato e protetto da altri cinque compagni fra le urla d’incitamento del “suo” pubblico, deposita l’ovate in TD. Una flag in campo ed una piccola incomprensione arbitrale sembra guastare la festa dei Titans, ma tutto si risolve per il meglio e alla ripresa del gioco, coach Sclafani opta per la realizzazione da due punti impeccabilmente trasformata dal giovane QB Aldo Fiordoro, oggi impiegato come ricevitore. I Titans vanno così al riposo in vantaggio di 8 a 0.
Nel terzo quarto salgono agli onori della cronaca i “fratelli Farneti” che riescono ad intercettare ben quattro lanci del QB Triestino, trasformando le azioni di difesa in attacco che porta i Titans a realizzare il 14 a 0 con un’azione travolgente di Federico Lugaresi.
Ma i Mustangs non ci stanno a perdere e cominciano a spingere con tutte le loro forze e si avvicinano con insistenza all’end zone dei Romagnoli trovando finalmente con uno sfondamento centrale il TD e con la trasformazione si portano a 7 punti dall’avversario. S’inverte il campo ed iniziano gli ultimi 12 minuti di gioco che vede i Titans recuperare un fumble e portarsi a ridosso dell’end zone Triestina più volte senza mai riuscire a concretizzare la propria supremazia, contrastati comunque dall’ottima e ben registrata difesa avversaria. Negli ultimi, interminabili tre minuti succede di tutto: i Titans a tre yard dal TD, commettono 3 falli imputabili al nervosismo ed alla tensione del momento, che li arretra di 25 yard, subiscono un sack sul loro QB e perdono l’ovale che, grazie ad una difesa rocciosa e concentrata, riconquistano, ma alla prima azione su una palla innocua, pasticciano dando la possibilità ai Mustangs di ricoprire il fumble. Manca un minuto e trentadue secondi alla fine dell’incontro e per i Titans si prospetta il tracollo. Il QB dei Mustangs detta i tempi del gioco e i suoi ricevitori non sbagliano la presa chiudendo al primo tentativo due down, ma il terzo è fatale alla squadra Giuliana: lancio lunghissimo sulla sinistra dell’attacco friulano, intercettato con un’entrata volante e decisa da Francesco Farneti. La palla passa nelle mani dell’attacco Romagnolo fra la disperazione generale dei triestini. E’ finita!! Mancano 63 secondi al fischio e coach Sclafani ordina ai suoi di inginocchiarsi… e allo stop del Giudice Arbitro scoppia l’esultanza dei giocatori che corrono a salutare il proprio pubblico che li ha sostenuti.
Una bella partita, probabilmente la migliore disputata fin qui dai Titans Romagna che, in difetto di organico, ha dimostrato una forza di carattere, una compattezza di squadra, una tenuta atletica che fa ben sperare nel prosieguo di questo campionato. Un plauso a tutti i giocatori, indipendentemente dal ruolo e dal reparto, al coaching staff che ha saputo leggere bene la partita individuando i lati deboli dell’avversario e centellinare le forze degli uomini a disposizione ed ai fans che incessantemente e con vigore hanno sostenuto la squadra sia nei momenti esaltanti che, soprattutto, in quelli critici.