Ecco un'altro problema che coimvolte tutti (ma proprio tutti) ma per qualche "misterioso motivo" (l'eccessivo costo del rimborso?) non riesce trovare soluzione. Parliamone e discutiamone....
QUELL’ ARCANO DELL’ IVA SUI RIFIUTI
All’Assoutenti di Forlì continuano a pervenire, da tanti utenti Hera, richieste di chiarimenti e di modulistica relativi ai rimborsi Iva sulla Tassa rifiuti. Nell’incontro avuto il 29 ottobre u.s., come Tavolo di Concertazione presso la Sede Hera di Cesena relativamente al punto “Sentenza n. 238/09 della Corte Costituzionale in materia di Tariffe Rifiuti ed Iva” la valutazioni e posizione di Hera è stata: la stessa Hera, pur riconoscendo la validità di detta sentenza, si è detta impossibilitata ad avviare una procedura di rimborso per almeno due motivi: 1 - perché, per la riscossione dell’Iva sulle bollette dei rifiuti, Hera è solo un “sostituto d’imposta” in quanto l’Iva incassata viene poi versata allo Stato per cui Hera non avendo soldi propri accantonati l’utente (secondo Hera) dovrà chiederli allo Stato; 2 - perché alla nota sentenza della Corte Costituzionale (secondo Hera) non è ancora stato fatto un regolamento o una disposizione chiara e inequivocabile che specifichi come, dove, a chi e quando l’utente potrà poi “eventualmente” presentare la domanda di rimborso per l’Iva pagata (ingiustamente per 10 anni?) sui rifiuti se alla stessa Hera o all’ Uff. Iva, al Comune di residenza dell’utente; e così, ognuno s’inventa qualcosa… Per noi Assoutenti, al momento, sono inutili le varie modulistiche per le richieste di rimborso che, diversamente, altri suggeriscono di inviare a Hera, inutili perché, in assenza di procedure corrette, “nessuno”, attualmente, sa esattamente cosa si deve fare ed è per questo che suggeriamo all’utente di risparmiarsi almeno i soldi delle spese postali. Ma noi siamo nel giusto? Per noi, a rafforzare le nostre “ tesi”, c’è la stessa Hera che, pur in presenza di quanto emesso dalla Corte Costituzionale, anziché sospendere sulle nuove bollette l’applicazione dell’Iva contestata, continua ad applicare “normalmente” l’Iva, come se nulla fosse stato sentenziato… Ed allora? “Qualcuno” ci spieghi …l’arcano dell’Iva sui rifiuti. Grazie.
VITTORIO GIROLIMETTI
assoutenti.forli@libero.it
Forlì 8 dic. 2009
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