Bruno Cantarelli
Tra i personaggi di rilievo di San Martino in Strada un posto lo merita Bruno Cantarelli, nato Il 9 aprile 1929. Qui ha sempre vissuto ed ha profuso le migliori energie impegnandosi in campo sociale e politico. Ha trascorso l'infanzia nei caseggiati posti all’inizio del paese, nella zona dell'attuale farmacia, al tempo denominati “Gran Bretagna” (ignota ad oggi la motivazione di questo nomignolo attribuito al caseggiato che ha detenuto in comune con l'attuale Sacrario ai Caduti Forlivesi di tutte le guerre di corso Diaz quando l'ex Chiesa di Sant'Antonio Vecchio fu trasformata in balera).
Bruno Cantarelli ha lavorato come elettricista presso l’azienda Bazzocchi di Forlì, per approdare nei primi anni ’60, con le stesse mansioni, alle dipendenze dello storico supermercato Standa di Corso Garibaldi. All’interno di questa azienda ha portato avanti per molti anni, fino al pensionamento (anno 1979), l’incarico di delegato sindacale della CGIL, sempre stimato e rispettato sia dai colleghi di lavoro sia dalla direzione aziendale.
Bruno sposò Anna Zoli il 25 Aprile 1959, dal matrimonio sono nate tre figlie: Morena, Raffaella e Alessandra. La signora Anna abita tutt’ora nella stessa casa di Viale Dell’Appennino dove ha convissuto con il padre Angelo (Angiulì ad Patacvecia), il fratello Marco, il marito e le tre figlie. Ora si gode i nipoti.
Cantarelli è stato sempre attivo anche in politica come iscritto e militante del Parrivo Comunista Italiano, nella sezione "Antonio Zoli" di San Martino in Strada, oltre che nella cooperazione come socio e componente del Consiglio di Amministrazione della locale Cooperativa Casa del Popolo "Angelo Dall’Agata".
Instancabile la sua attività di cuoco alla Feste dell’Unità del posto che lo vide per anni alla guida di un drappello di volontari sfornare quantità industriali di spiedini e grigliate di pesce. Ha fatto parte del Comitato di Quartiere sotto la storica presidenza di Dino Valbonesi (Cadinèla) ed è stato eletto nel consiglio di Circoscrizione per due mandati con le presidenze di Nevio Fabbri (Circoscrizione n.7) e di Elvio Galassi (Circoscrizione n.5).
Cantarelli è stato un protagonista della promozione sportiva, uno strenuo sostenitore della necessità di costruire strutture sportive nel quartiere, tanto che lavorò direttamente nella costruzione del Polisportivo Comunale "Giorgio Casadei", realizzato grazie al contributo della Casa del Popolo "Angelo Dall’Agata", di importanti investimenti da parte del Comune di Forlì e di migliaia di ore di lavoro volontarie donate dai cittadini di San Martino.
Dopo aver contribuito alla realizzazione delle strutture (Polisportivo Casadei e Palestra Marabini) Cantarelli è stato fondatore, animatore e massimo dirigente della Polisportiva Sammartinese dal 1976 ininterrottamente fino alla morte, poi sostituito per i successivi nove anni da Gabriele Zelli.
Con grande coerenza e dedizione Bruno diede sempre impulso e priorità assoluta alla diffusione dello sport fra gli adolescenti e i giovani. Tra le tante testimonianze che ci ha lasciato questo è il ricordo più bello che moltissimi sammartinesi hanno ancora di lui. |