il signor Versari Nino, il suo nome d'arte "CAPLINA" ha raccontato una volta alla pasticceria bar AMADORI, visto che 80 anni fà era miseria e non c'era come adesso il riscaldamento nelle case,((quando nacque)), per tenerlo al caldo, la sua mamma lo mise sotto un tacchino che stava covando. Direi che è un fatto più unico che raro.
Commento inserito da
Stelio Leoni in data 28/12/2014 12:16:34
www.sanmartinoinstrada.com/p.asp?p=1202&i=962
Caplina, mi ha raccontato un aneddoto che gli è capitato in gioventù. Una sera con due amici, stava andando a ballare a Santa Sofia al MILLELUCI con il suo "GALLETTO" famoso motore di quei tempi, guidava lui e in tre sul motore, quando ad un tratto, una civetta gli si è posata sul petto, era buio non capiva che animale era e dalla paura si è infilato nel fosso mezzo d'acqua con il motore e i due amici. Per fortuna è andata bene, non si sono fatti niente ma la paura è stata tanta...