Giovedì 27 dicembre, presso il PalaMarabini di San Martino in Strada e in contemporanea presso la Tensostruttura di Vecchiazzano, inizia il 17° Torneo di Natale di Calcio a 5, organizzato dalla Sammartinese calcio, dalla Tre Martiri 1949 S.M., dalla Polisportiva Sammartinese e dal Vecchiazzano calcio. L'incasso della manifestazione sportiva, in offerta libera, anche quest'anno sarà interamente devoluto alla Associazione "Amici Armando", missionario che da alcuni decenni opera a favore di giovani e adolescenti delle aree più povere del Brasile. Si conferma così una tradizione che vede a San Martino in Strada e Vecchiazzano, nel periodo delle feste Natalizie, confrontarsi le scuole calcio del nostro territorio, in una competizione sportiva dai toni certamente più ludici che agonistici. Quest'anno scenderanno in campo 14 società, che schiereranno 52 squadre con oltre 600 bambini, a disputarsi il torneo, che come sempre vedrà svolgersi le finali delle diverse categorie nel giorno dell'Epifania, presso il PalaMarabini. L'invito a partecipare è rivolto a tutta la cittadinanza.
Anche quest’anno il Torneo di Natale rappresenta l’occasione per ricordare la memoria di personaggi che tanto hanno dato allo sport locale e della città di Forlì. Queste le categorie coinvolte al torneo con i relativi abbinamenti:
Esordienti 2000 - 10° trofeo “Roberto Zoli”
Esordienti 2001 - 7° trofeo Enrico Zavalloni
Pulcini 2002 - 4°Trofeo Miller Cecchi
Pulcini 2003 – 4° Trofeo Terzino Corsi
Pulcini 2004 – 2° Trofeo Gino Bertaccini
Per la categoria Piccoli Amici 2005/06/07 anche quest’anno l’abbinamento è con il Trofeo “Unione Nazionale Veterani” , giunto alla sua 10° edizione.
Quest’anno, per la prima volta, verrà istituito il Trofeo “Fair Play” dedicato alla memoria di Marco Briganti, nostro concittadino, Maggiore elicotterista caduto in IRAQ durante una missione. Marco aveva anche un trascorso di sportivo, come ciclista dilettante, prima nella Sammartinese e poi nella polisportiva «Forti e liberi e con questa manifestazione San Martino in Strada e Forlì vogliono ricordarne il valore e il sacrificio, così come citato nella lapide a lui dedicata in Piazzetta della Misura: “non muore chi ha aiutato altri a vivere”. |